L’Epifania quest’anno, oltre alle feste, si porta via anche le perturbazioni Atlantiche: il maltempo si allontana verso il Mediterraneo orientale e nel contempo il ciclone Christina, come l’ingranaggio di una macchinario, attiva la risalita verso l’Italia di un robusto anticiclone.
Questo significa che nei prossimi giorni il tempo sarà simile e vedrà un Paese diviso in due: al Centro-Nord prevarranno le nebbie e le nubi basse, al Sud maggiore presenza di sole ovunque. Le temperature torneranno a salire su tutte le regioni, anche se in pianura l’aumento non sarà così sensibile, mentre sui rilievi si registreranno anche 5-6 gradi in più.
L’alta pressione sarà alimentata da aria mite proveniente dal nord Africa, la quale porterà temperature tardo primaverili sulle Isole maggiori. Unica zona meno protetta dall’anticiclone il settentrione: nella giornata di venerdì 10 una debole perturbazione lambirà queste regioni portando scarsi fenomeni e qualche debole nevicata a quote alte sulle Alpi orientali.
Per il resto ancora alta pressione e pochi cambiamenti, almeno per una settimana. Per scoprire cosa accadrà nei giorni successivi e le novità sui possibili risvolti freddi della seconda metà di gennaio seguite i prossimi aggiornamenti.
Località | T°C |
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Siracusa | 24° |
Vercelli | 22° |
Pavia | 22° |
Milano | 21° |
Novara | 21° |
Catania | 21° |
Asti | 21° |
Alessandria | 21° |
Lodi | 21° |
Piacenza | 21° |
Località | T°C |
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Potenza | 12° |
Aosta | 12° |
L'aquila | 13° |
Avellino | 13° |
Campobasso | 14° |
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Ancona | 15° |
Chieti | 15° |
Teramo | 15° |
Fermo | 15° |