Dopo l’attacco perturbato delle ultime ore, che ha portato piogge solo sulle regioni del Centro Nord, è naturale chiedersi quale sarà l’evoluzione dei prossimi giorni. Innanzitutto analizziamo la situazione sinottica che è andata delineandosi negli ultimi giorni sull’Europa. Una vasta lacuna barica si è fatta strada nel centro Europa, formando una bassa pressione che al momento sta interessando Francia, Spagna ed Inghilterra. Nonostante sia previsto un allontanamento verso Nord, non sembra che il sistema sarà soggetto ad indebolimento.
Volgendo lo sguardo più ad Ovest risalta agli occhi la causa della lunga vita di questa goccia fredda isolata sul Nord Europa. L’alta pressione Azzorriana non è riuscita a penetrare alle alte latitudini, ed ha lasciato spazio per la formazione di un “corridoio” Atlantico (frecce rosse) lungo il quale transitano le perturbazioni provenienti dal Vortice Groenlandese (in alto a sinistra). In questo modo il sistema isolato sul Nord Europa ottiene continui rifornimenti di aria fredda e instabile da Nord-Ovest, che alimentano la genesi di nuovi centri di bassa pressione. Quanto può durare una fase di questo tipo? Ovviamente, una risalita verso Nord dell’Alta pressione, taglierebbe di netto il cordone presente tra i due sistemi barici, destinando il ciclone Europeo ad un veloce esaurimento. I modelli individuano una dinamica simile nelle previsioni di ensemble a medio-lungo termine, anche se identificano comportamenti molto diversi tra Nord e sud Italia. Come illustrato nella figura seguente, le regioni Settentrionali andranno incontro ad un periodo mite, con temperature distribuite intorno alla media stagionale. I giorni saranno intervallati da numerosi disturbi, probabilmente di matrice Atlantica, che contribuiranno a mantenere le temperature basse, anche se non eccessivamente. Da notare la vicinanza dei diversi spaghi, ovvero delle diverse previsioni, che identifica un grado di incertezza basso.
Situazione decisamente diversa al Sud, dove ad un periodo mite seguirà, probabilmente, un calo vistoso delle temperature, accompagnato da instabilità. A differenza del grafico precedente, però, le diverse previsioni non sono concordi nel delineare l’evoluzione meteorologica: notate come, all’aumentare del tempo, cresca lo “spread”, ovvero l’ampiezza tra due diversi spaghi.
Al momento risulta quindi incerta l’evoluzione delle condizioni meteorologiche per il Sud Italia, anche se sembra confermato l’avvio di un periodo mite in queste regioni. Il denominatore comune della prossima settimana sarà quindi una diminuzione delle temperature verso la media stagionale.
Località | T°C |
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Siracusa | 24° |
Vercelli | 22° |
Pavia | 22° |
Milano | 21° |
Novara | 21° |
Catania | 21° |
Asti | 21° |
Alessandria | 21° |
Lodi | 21° |
Piacenza | 21° |
Località | T°C |
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Potenza | 12° |
Aosta | 12° |
L'aquila | 13° |
Avellino | 13° |
Campobasso | 14° |
Isernia | 15° |
Ancona | 15° |
Chieti | 15° |
Teramo | 15° |
Fermo | 15° |