In mezzo alla primavera spunta…un ciclone tropicale.

Osservando l’ultima immagine satellitare disponibile nel visibile delle ore 15, è impossibile non meravigliarsi. Un ciclone ben approfondito, figura barica che abbiamo analizzato più volte sulle coste Atlantiche Inglesi, si trova nel bel mezzo del Mediterraneo.

Immagine satellite SEVIRI. ore 15

Immagine satellite SEVIRI. ore 15

Cicloni di questo tipo e  forma nascono spesso nell’Oceano Atlantico, e nel lontano Pacifico, anche se qui ereditano l’appellativo di “Tifoni”. Sebbene sia raro osservarne nel Mediterraneo, sono stati osservati più volte, e studiati nel dettaglio: ne abbiamo già parlato nel nostro articolo “Uragani nel Mediterraneo”. Il TLC (Tropical Like Ciclone, altro nome comune per questo tipo di fenomeni) in questione si è formato nel primo pomeriggio al largo della Sardegna, in seguito all’espansione del ciclone che si trova più a Nord, nato a sua volta dalla saccatura Nord Atlantica, che abbiamo già menzionato giorni fa. Non appena l’aria instabile si è gettata sulle acque calde del Mediterraneo si è formato un disturbo, che ha alimentato un richiamo di aria da Sud (notate la sabbia sollevata nell’immagine satellitare). La mappa del vento e dell’umidità alla quota di circa 1500 metri mostra bene la situazione che era presente alle ore 12.

Mappa vento e umidità per stamattina - Consorzio Lamma

Mappa vento e umidità per stamattina – Consorzio Lamma

 

L’azione congiunta di queste due masse d’aria ha dato vita ad una circolazione ciclonica, che successivamente è diventata evidente anche nell’immagine satellitare come una “spirale” sul Mediterraneo. Al momento, il maltempo presente su tutta Italia non è causato dalla presenza di questo ciclone, ma dall’instabilità residua degli ultimi giorni. D’altra parte, nelle prossime ore è previsto uno spostamento della bassa pressione verso Est. Dopo aver colpito la Sardegna, sembra che il ciclone si sfogherà sulle coste Laziali, anche se la traiettoria non è ben delineata visto che, nel suo percorso, tenderà a perdere forza. Le coste Tirreniche e Laziali saranno comunque interessate da forti venti e da maltempo, anche se il ciclone si troverà ancora lontano,  Il nostro modello mostra la posizione approssimata del ciclone per le 9 di domattina; con la linea rossa abbiamo evidenziato la probabile traiettoria che il vortice intraprenderà nella notte.

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Geopotenziali a 500 hPa, temperatura e vento a 850 hPa per le 9 di domani. Con la linea rossa è evidenziata la possibile traiettoria del vortice ciclonico.

 

Articolo di Guido Cioni del 26 Marzo 2014 alle ore 19:44

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