Pochi giorni fa ci eravamo lasciati con la possibilità dell’arrivo di un nucleo freddo da EST: i giorni che avevamo analizzato andavano dal 15 al 16 Gennaio. Possiamo verificare che siamo entrati in un periodo freddo, ma che il sopra citato nucleo NON arriverà. In effetti avevamo subito sottolineato il basso grado di attendibilità della previsione, a causa della lunga gittata temporale. Vediamo invece di analizzare la situazione che ci aspetta nelle prossime settimane, aiutandoci prima con le previsioni di ensemble.
Innanzitutto notiamo che, dopo questi giorni costellati da perturbazioni, andremmo incontro ad un periodo più stabile con temperature in media stagionale e privo di precipitazioni. Intorno al 17 Gennaio avremo il ritorno di alcune perturbazioni, insieme all’ennesimo aumento delle temperature su valori sopra media. La fase di uscita da questo nuovo periodo perturbato è prevista intorno al 22 Gennaio, quando entreremo in un periodo di incertezza. Alcune versioni del modello propongono un nuovo aumento delle temperature, mentre altre spingono verso un periodo più freddo, anche se troppo caldo per eventi eclatanti (nevicate in pianura, periodi di gelo..). Analizziamo la dinamica di queste ipotetiche perturbazioni.
La prima corrisponderà probabilmente ad una discesa di aria mite dall’Atlantico che giungerà, in prima battuta, sul Portogallo e Spagna, per poi risalire le coste della Spagna e della Provenza ed arrivare sulla nostra penisola. Sappiamo bene che questo tipo di traiettoria porta aria molto calda sulle nostre regioni: ecco spiegato il periodo sopra media previsto dagli ensemble.
In questa mappa è ben visibile la saccatura Atlantica sul Portogallo, prevista per il 18 Gennaio.
Permane il freddo arrivato in questi giorni sul Nord Europa, ma l’area Mediterranea si riscalda notevolmente, raggiungendo valori superiori alla media stagionale.
Il secondo “assalto” alla stabilità verrà (parliamo comunque di una bassa probabilità vista la portata della previsione) da EST, una direzione che riesce a portare sempre periodi molto freddi sull’Adriatico e sulla Pianura Padana.
La data prevista è intorno al 24 Gennaio.
Come si può notare dalla mappa delle temperature a circa 1500 metri, stavolta sarà presente una isoterma di -4°C su quasi tutto il Nord Italia. Queste temperature più basse potrebbero favorire nevicate a quote collinari. Notiamo inoltre che, in virtù della discesa di aria fredda verso il Mediterraneo, le zone del Nord Europa saranno protagoniste di un lieve riscaldamento.
Infine vogliamo proporvi alcune mappe a lungo termine, solo per fantasticare sulla possibile evoluzione a fine mese: per questo periodo alcune previsioni stagionali prevedevano il ritorno del freddo sulla nostra penisola.
Sembra essere prevista una nuova discesa di aria fredda, sempre dallo stesso corridoio aperto dalle perturbazione precedente.Le temperature non saranno più basse, ma sembra che la discesa permetterà l’avanzamento del Vortice Polare verso EST: una possibilità per portare il serbatoio di Aria Polare verso le nostre latitudini?
Troppo presto per dirlo….
Località | T°C |
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Foggia | 25° |
Matera | 24° |
Modena | 24° |
Ferrara | 23° |
Rovigo | 23° |
Bologna | 23° |
Sassari | 23° |
Padova | 23° |
Mantova | 23° |
Treviso | 23° |
Località | T°C |
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Savona | 15° |
Genova | 16° |
Vibo Valentia | 16° |
Ancona | 16° |
Messina | 17° |
Cagliari | 17° |
Livorno | 17° |
Salerno | 17° |
La Spezia | 17° |
L'aquila | 18° |