Primavera in gran spolvero, salgono le temperature in Europa ed in Italia

L’espansione dell’alta pressione verso est causerà un aumento delle temperature nei prossimi giorni su molte regioni europee, compreso il nostro paese. Mentre sugli stati africani affacciati sul Mediterraneo si raggiungeranno i primi 40 gradi della stagione in Francia si potranno toccare i 25 gradi ed anche l’Italia non starà a guardare…

Dopo qualche giorno in compagnia di piogge diffuse la primavera ha mostrato nuovamente il suo lato ‘estivo’ portando giornate soleggiate con temperature nella media. La situazione è destinata a rimanere tale nei prossimi giorni (e probabilmente settimane) grazie al mantenimento di una campo di alta pressione, ovvero la presenza di condizioni molto stabili. Questo favorirà la risalita di numerose correnti di aria calda che sono ben evidenti nell’immagine sottostante dove viene mostrata, tramite la scala di colori, la temperatura in quota prevista per venerdì 16 aprile.

Altezza di geopotenziale a 500 hPa e temperatura a 850 hPa previste per venerdì

Notate come l’aria calda si spinga fin sui paese scandinavi e come il picco del caldo si diriga dal continente africano verso il Mediterraneo. In effetti le temperature massime più alte si misureranno proprio nei paesi del nord Africa, dove verranno raggiunti i 38°C con probabili punte locali di 40°C. Fortunatamente le acque ancora fredde del Mediterraneo renderanno più miti le temperature massime in paesi come l’Italia.

Temperature massime previste per venerdì 19 aprile

In Francia e Spagna, invece, dove l’effetto mitigante delle acque non è presente, le temperature massime potranno toccare i 25°C, come mostrato anche dall’immagine sottostante, riferita al giorno dopo, sabato 20 aprile.

Temperature massime previste per sabato 20 aprile

Sul nostro paese le temperature saranno ancora addolcite dalle acque dei mari, limitando le massime intorno ai 22-23°C, come mostrato dall’immagine sottostante. Tuttavia localmente non si escludono picchi più alti, specialmente in Sicilia e Sardegna, più esposte alle correnti calde da sud.