Dopo qualche giorno di calura estiva ci troviamo di fronte ad una nuova fase perturbata che porterà piogge e temporali nella giornata di domani, Venerdì 23 Maggio. La causa del peggioramento è da ricercarsi nell’avvicinamento del nucleo perturbato che ha interessato Spagna, Portogallo e Francia nei giorni scorsi. Sembra quasi paradossale, ma si tratta della stessa figura barica che ha permesso l’arrivo del caldo sul nostro paese: negli articoli precedenti abbiamo collegato la risalita dell’Anticiclone Africano alla discesa del suddetto nucleo perturbato ad Ovest del Mediterraneo. I contrasti termici tra aria relativamente fredda in quota e aria calda al suolo aiuteranno la genesi di fenomeni a carattere temporalesco. I valori del CAPE, indice che evidenzia la possibilità dello sviluppo di temporali al suolo, sono decisamente alti su molte zone del Nord Italia, come mostrato dalla mappa del nostro modello.
Nell’immagine viene proposta la situazione nel primo pomeriggio, quando l’instabilità si sarà spostata già verso Est. Bisogna però notare che i modelli prevedono alti valori dello stesso indice per il Nord Ovest, ed in particolare per Piemonte e Liguria, nelle prime ore della mattinata. Sul versante precipitativo troviamo una distribuzione degli accumuli piuttosto uniforme sulle regioni del Nord Est. Come mostra la mappa elaborata dal nostro modello, le piogge più intense si concentreranno tra Veneto, Friuli, Trentino e Romagna, oltre alla Valle d’Aosta. Da notare che i massimi non supereranno i 40 mm, quindi si tratterà di fenomeni moderati, ma non eccessivamente intensi.
Nel pomeriggio l’instabilità dovrebbe spostarsi verso Est, interessando solo Friuli e parte del Veneto.
Al Sud situazione decisamente migliore, con piogge di debole intensità durante tutta la giornata. Da notare solo la presenza di massimi sui rilievi Sardi e Abruzzesi.
Nel pomeriggio le piogge diminuiranno progressivamente, fino a scomparire del tutto verso sera.
La mappa seguente mostra una visione complessiva degli accumuli nelle prossime 48 ore, evidenziando numerose discrepanze con il nostro modello. In particolare si evidenzia una mancanza di previsioni sulla pianura Padana ed in alcune zone del Veneto e del Piemonte.
Riassumendo, possiamo notare come domani sia una giornata con elevato rischio temporali, nonostante i modelli non prevedano accumuli eccessivi. Molto probabilmente avremo tempo variabile su tutto il Nord Italia, con brevi schiarite alternate da isolati rovesci e temporali. Sul Centro il rischio di temporali sarà più limitato, ma le piogge avranno una distribuzione più uniforme su Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Giornata piacevole al Sud, dove l’unico disturbo sarà costituito da innocue velature e stratificazioni.
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