Il 2020 sarà probabilmente uno degli anni più caldi mai registrati nonostante La Niña

Tempo di lettura: 1 minuto.

La fase fredda dell’oscillazione meridionale potrebbe non influire sulla media di caldo record. Il 2016-2020 sarebbe così il quinquennio più caldo di sempre.

A

Quest’anno aspira a diventare uno dei più caldi mai registrati nonostante La Niña, la fase fredda dell’oscillazione meridionale (El Niño) in corso proprio in questo periodo. Sebbene l’evento climatico preannunci un inverno più freddo e tempestoso del solito in tutto l’emisfero settentrionale, il 2020 probabilmente si concluderà confermandosi più caldo della media, avverte l’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM).

Gli impatti de La Niña previsti nel 2020 includono condizioni più secche del solito in Africa orientale, più umide in gran parte del sud-est asiatico e dell’Australia e, come abbiamo osservato in questi mesi, una stagione degli uragani atlantici particolarmente intensa. Condizioni che in molte regioni vanno a gravare ulteriormente sulla sicurezza alimentare, sulla situazione sanitaria e altre criticità.

El Niño e La Niña sono i principali motori naturali del sistema climatico terrestre, che esercitano un’influenza globale su temperatura, tempeste e precipitazioni, sottolinea il segretario generale dell’OMM Petteri Taalas. Attualmente, però, “gli eventi climatici che si verificano in natura si svolgono in un contesto di cambiamento climatico indotto dall’uomo, che sta esacerbando condizioni meteorologiche estreme e influenzando il ciclo dell’acqua”.

Se El Niño, la fase calda del fenomeno climatico, può innescare siccità in Australia e in India e incrementare i cicloni nel Pacifico tropicale, La Niña può far diminuire le temperature dei mari nel Pacifico orientale fino a 3-5 ° C, il che ha un effetto di raffreddamento sulle temperature globali. Tuttavia, evidenzia Taalas, questo meccanismo è ora compensato dal riscaldamento globale, per cui “il 2020 rimane sulla buona strada per essere uno degli anni più caldi mai registrati”, con il 2016-2020 come quinquennio più caldo di sempre.

La Niña 2020 dovrebbe durare fino al primo trimestre dell’anno prossimo e secondo le previsioni dell’OMM sarà “da moderata a forte”. L’ultima volta che si è verificato un evento forte è stato nel 2010-11, contribuendo alle inondazioni in Pakistan e nel Queensland, in Australia.  

Articolo di Erika del 30 Ottobre 2020 alle ore 19:16

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Sabato 18 Maggio
Le più Calde
Località T°C
Palermo 32°
Ragusa 31°
Cosenza 30°
Lecce 30°
Siracusa 30°
Agrigento 30°
Caserta 29°
Vibo Valentia 29°
Benevento 29°
Latina 29°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 15°
Savona 18°
Ancona 18°
Biella 18°
Belluno 19°
Sondrio 19°
Genova 20°
Varese 20°
Cuneo 20°
Imperia 21°
Domani Domenica 19 Maggio
Le più Calde
Località T°C
Agrigento 32°
Catanzaro 30°
Ragusa 30°
Foggia 30°
Cosenza 30°
Lecce 30°
Bari 29°
Vibo Valentia 29°
Matera 28°
Grosseto 28°
Le più Fredde
Località T°C
Ancona 18°
Aosta 19°
Rimini 20°
Savona 20°
Livorno 20°
Cuneo 20°
Cagliari 21°
Biella 21°
Belluno 21°
Pescara 21°