Europa: ancora caldo anomalo con temperature fino a 30°

Il mese di ottobre è stato fin qui caratterizzato da temperature sopra media in molti stati europei. Questa fase di caldo anomalo non solo proseguirà nei prossimi giorni, ma subirà una ulteriore intensificazione, specialmente sulle regioni dell’Europa Centrale.

Questo andamento è spiegato dalla particolare configurazione sinotticache nei prossimi giorni vede una profonda saccatura raggiungere il Mediterraneo Occidentale e la Penisola Iberica. Queste regioni saranno dunque raggiunte da aria più fresca proveniente da nord. Come conseguenza, più ad est, una massa di aria calda proveniente dall’Africa sarà spinta verso nord, fino al cuore dell’Europa.

Anomalia Altezza geopotenziale a 500 hPa. Fonte: WXCHARTS

L’anomalia di altezza geopotenziale a 500 hPa mostra chiaramente gli effetti di questa dinamica: l’area blu descrive un’area di bassa pressione (determinata dall’aria più fredda trasportata dalla saccatura), mentre l’area arancione indica una zona caratterizzata da alta pressione, quindi più stabile (determinata dall’aria più calda proveniente dall’Africa).

Questa configurazione causa una netta separazione dei valori termici tra il settore orientale e quello occidentale europeo. Nella mappa sottostante sono riportate le anomalie termiche a 850 hPa: le temperature sono inferiori alla media del periodo ad ovest (area blu), sono invece di molto superiori ad est (area rossa). Qui i valori termici, anche di 10° superiori alla media del periodo, potranno far registrare nelle ore pomeridiane temperature fino ai 30°.

Anomalia di temperatura a 850 hPa. FONTE: WXCHARTS

Questa configurazione produce anche un’altra importante conseguenza. Infatti, il contrasto termico tra le due aree causa l’intensificazione dei venti nella zona a cavallo tra le due masse di aria . Di conseguenza, venti molto intensi dai quadranti meridionali risaliranno lungo il fianco occidentale della saccatura trasportando umidità dal Mediterraneo occidentale verso il settore alpino.

Quando aria molto umida interagisce con ostacoli orografici può produrre precipitazioni di forte intensità. I modelli prevedono infatti fino a 150 mm di pioggia in 72 ore nel sud-ovest della Francia e addirittura fino a 400 mm sul settore alpino occidentale italiano (Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria). Nelle stesse zone, a quote più elevate, sono attese abbondanti nevicate.

Articolo di Stefano Della Fera del 19 Ottobre 2019 alle ore 17:26

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Giovedi 09 Maggio
Le più Calde
Località T°C
Roma 28°
Latina 26°
Grosseto 25°
Frosinone 25°
Caserta 24°
Terni 24°
Pordenone 24°
Foggia 24°
Treviso 24°
Lucca 24°
Le più Fredde
Località T°C
Enna 15°
Ragusa 17°
Ancona 17°
Potenza 18°
Catania 18°
Aosta 18°
Crotone 18°
Messina 18°
Cuneo 18°
Trapani 18°
Domani Venerdi 10 Maggio
Le più Calde
Località T°C
Grosseto 26°
Roma 26°
Caserta 26°
Agrigento 25°
Terni 25°
Vercelli 25°
Foggia 25°
Trieste 25°
Novara 25°
Asti 25°
Le più Fredde
Località T°C
Ancona 17°
Potenza 18°
Pescara 18°
Cagliari 19°
Trapani 19°
Messina 19°
Vibo Valentia 19°
Crotone 19°
L'aquila 19°
Campobasso 19°