Dopo una Pasqua passata tra i temporali nelle regioni Settentrionali ed il Sole al Sud, oggi sembra che assisteremo ad un clamoroso bis. Il minimo di pressione formatosi a largo della Corsica transiterà sulle regioni Settentrionali, portando condizioni di maltempo e gettando le basi per la possibile formazione di temporali, soprattutto nelle prime ore del mattino.
Ma andiamo ad esaminare la situazione nel dettaglio triorario per le regioni Settentrionali e Meridionali, aiutandoci con la grafica del nostro modello ad alta risoluzione.
NORD
In queste prime ore della mattinata, prima di mezzogiorno, le piogge si concentreranno sulle zone Appenniniche Emiliane e Toscane, con accumuli che, nelle sole 3 ore, potranno raggiungere anche i 50 mm. Le piogge saranno ovunque a carattere di rovescio, quindi i fenomeni potranno concentrarsi su un’area molto piccola ed essere associati a temporali isolati. Si segnalano precipitazioni anche sulle zone delle Prealpi Lombarde, su Veneto e su Friuli, oltre che sulle Alpi, dove si vedrà nuovamente la neve, ma solo a quote alte.
Rischio temporali elevato per il primo pomeriggio, soprattutto su tutto l’arco Appenninico, come mostra la mappa del CAPE (Energia convettiva disponibile). Le zone evidenziate da colori verdi-gialli correranno seri rischi di osservare fenomeni temporaleschi intensi, quindi Toscana, Marche e Abruzzo.
Nelle ore successive i fenomeni temporaleschi dovrebbero esaurirsi velocemente. Tra le 12 e le 15 le piogge si intensificano, ma interessano le stesse zone precedentemente citate: i fenomeni diventano piuttosto violenti sull’Emilia e tendono a sconfinare verso le città in Pianura, soprattutto tra Parma e Piacenza. Anche in Lombardia e Venezia si segnala una discesa dei fenomeni più intensi nelle vallate Alpine, come mostrato nella mappa seguente.
Tra le 15 e le 18 le piogge su Emilia e Toscana tendono a calare di intensità, mentre aumenta la potenza di una cella presente sulle prealpi Lombarde tra Sondrio e Bergamo. Da segnalare anche alcune celle temporalesche tra Liguria ed Emilia e tra Veneto e Trentino,
Nel corso della serata rimane attiva solo la cella Lombarda, mentre le precipitazioni tendono ad esaurirsi un po’ su tutto il Nord. A fine giornata, comunque, gli accumuli risulteranno superiori ai 50 mm su molte regioni, mentre in alcune zone Appenniniche si supereranno i 100 mm.
SUD
Situazione diametralmente opposta al Sud, dove vi sarà assenza di precipitazioni intense per tutta la giornata. Viceversa, in alcune zone potrà esservi persistenza di cielo sereno ed assenza totale di precipitazioni. L’unico momento più a rischio sembra essere proprio la mattinata, durante la quale potranno verificarsi piogge sparse sulla Sardegna Meridionale, Abruzzo, Molise e parte della Puglia. Si tratterà comunque di fenomeni relativamente deboli, che lasceranno subito spazio ad un cielo parzialmente coperto col passare delle ore.
Già dalle ore 13 il cielo risulterà sgombro su gran parte del Sud, come mostra la mappa per la copertura nuvolosa prevista all’ora di pranzo.
In generale le zone più colpite in Italia saranno Lombardia, Emilia e Friuli, come si vede dalla mappa delle precipitazioni accumulate in totale nelle 48 ore, elaborate dal modello WRF di MeteoNetwork. Abbiamo cercato di evidenziare le zone più a rischio con delle frecce rosse: in alcune di queste zone gli accumuli potranno superare i 60-70 mm, valori comunque inferiori a quelli calcolati dal nostro modello.
Temperature decisamente basse al Nord, ma anche al Sud non si supereranno i 20-21°C come mostra la mappa delle temperature previste nel momento più caldo, ovvero alle 15.
Località | T°C |
---|---|
Palermo | 31° |
Agrigento | 31° |
Foggia | 29° |
Matera | 29° |
Cosenza | 28° |
Ragusa | 28° |
Benevento | 28° |
Vibo Valentia | 27° |
Caserta | 27° |
Trapani | 27° |
Località | T°C |
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Ancona | 19° |
Aosta | 19° |
Savona | 19° |
Cuneo | 20° |
Livorno | 20° |
Genova | 20° |
Sondrio | 20° |
Biella | 20° |
Belluno | 20° |
Crotone | 21° |