Situazione critica in Liguria ed alta Toscana tra domenica e lunedì

Nelle ultime ore si stanno rincorrendo su diversi portali annunci di allerte meteo diramate per le prossime ore specialmente su Liguria e Toscana. Tuttavia ci teniamo a ricordare come tali portali rappresentino siti amatoriali di previsione che non hanno nessuna valenza ufficiale. Come abbiamo già ripetuto più volte il compito di allertamento spetta alla protezione civile e alle agenzie regionali e non ad enti privati. Vediamo quindi di capire meglio cosa sta per succedere. 

Un intenso richiamo di aria calda ed umida si svilupperà nelle prossime ore sul Mediterraneo, come mostrato dalle colorazioni giallo-rosse nell’immagine sottostante.

Geopotenziale e temperatura potenziale equivalente a 850 hPa

Geopotenziale e temperatura potenziale equivalente a 850 hPa

Intensi venti di Scirocco soffieranno sul Tirreno e sull’Adriatico portando aria calda, umidificata dal transito sulle acque del mare, verso le regioni del nord. Qui lo Scirocco si incontrerà con i venti di Tramontana provenienti dalle vallate liguri provocando linee di convergenza che insisteranno già nella mattinata di domenica. È possibile riconoscere una linea di convergenza nell’immagine sottostante proprio sul golfo ligure grazie alle colorazioni blu.

Aree di convergenza/divergenza dei venti a 10 metri dal suolo

Aree di convergenza/divergenza dei venti a 10 metri dal suolo

Questo tipo di configurazione porterà molto probabilmente al mantenimento di sistemi autorigeneranti ovvero temporali che, grazie al continuo apporto di aria calda ed umida e all’instabilità causata dall’incontro dei venti, riescono a sopravvivere per lungo tempo portando piogge di moderata intensità. Gli accumuli previsti nelle prossime 48 ore si aggirano infatti sui 150 mm proprio a ridosso della Liguria e dell’alta Toscana. 

Precipitazioni accumulate previste nelle prossime 40 ore

Precipitazioni accumulate previste nelle prossime 40 ore

Tuttavia vi sarà un altro fattore che contribuirà alla criticità della situazione, ovvero la fusione della neve a praticamente tutte le quote non di alta montagna a causa della presenza di aria calda in quota. Il grafico sottostante lo mostra con chiarezza grazie alle colorazioni rosse che indicano una perdita del manto nevoso con massimi fino a 100 cm. 

Aumento e fusione del manto nevoso prevista per le prossime 37 ore

Aumento e fusione del manto nevoso prevista per le prossime 37 ore

La fusione di questa neve contribuirà ulteriormente all’innalzamento dei livelli idrometrici non solo in Liguria e Toscana ma anche sulle Alpi. Per questo motivo la situazione richiede estrema cautela.

Ma quindi come possiamo essere preparati ad i fenomeni delle prossime ore? Come abbiamo già accennato nell’introduzione occorre consultare ESCLUSIVAMENTE portali ufficiali come quello della protezione civile, dove sono disponibili i link alle pagine relative ad ogni singola regione. Di seguito riportiamo le pagine relative alla regione Toscana e Liguria che hanno già diramato un’allerta di livello 2 (arancione).

Articolo di Guido Cioni del 11 Marzo 2018 alle ore 04:34

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