Temporali “estivi” in inverno, oltre 40.000 fulmini negli ultimi 2 giorni,

Negli ultimi giorni molti si sono stupiti nel sentire il rombo dei tuoni nel cuore dell’inverno. I temporali che si sono sviluppati sia al nord che al sud sono, in effetti, anomali e dovuti alla particolare configurazione che è andata sviluppandosi nelle ultime 48 ore. 

La figura sottostante raccoglie le fulminazioni rilevate negli ultimi 2 giorni sul nostro paese: ogni punto rappresenta una scarica ed è colorato in base al momento in cui è stato misurato (dal verde, fenomeni passati, al rosso, fenomeni più recenti). Delle oltre 40.000 scariche totali rilevate in questo periodo la maggior parte è concentrata sulle regioni centro-settentrionali, mentre il resto fa parte dei temporali che stanno interessando il meridione in queste ore.

Fulminazioni rilevate negli ultimi 2 giorni

Fulminazioni rilevate negli ultimi 2 giorni

Ma cosa ha causato la comparsa di temporali nel bel mezzo dell’inverno? 

I fenomeni temporaleschi si formano sempre per il contrasto di masse d’aria con, per semplificare, temperature molto diverse. Solitamente nei mesi estivi questi contrasti possono nascere per via dell’intenso riscaldamento della superficie o per il passaggio di un fronte di aria fredda. Nella stagione invernale l’energia per la formazione di temporali tende a mancare dato che questi contrasti sono estremamente limitati: l’aria tende ad essere più fredda e spazialmente omogenea.

Tuttavia, nei giorni scorsi un intenso ed anomalo riscaldamento dell’aria in quota ha favorito il ritorno di condizioni simil-primaverili (ricordiamoci degli oltre 20°C al centro-sud). Questo, unito al successivo arrivo di aria più fredda ha creato l’ambiente ideale per lo sviluppo di temporali proprio lungo il confine tra aria calda e fredda. La figura che vi proponiamo di seguito mostra proprio il contrasto tra queste due masse d’aria, riportate come differenza rispetto alla media. 

Anomalie termiche relative alla mezzanotte dell'8 gennaio

Anomalie termiche relative alla mezzanotte dell’8 gennaio

Ecco quindi spiegata la comparsa di temporali “estivi” o “primaverili” nel bel mezzo dell’inverno.

Articolo di Guido Cioni del 10 Gennaio 2018 alle ore 17:55

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