Portogallo in fiamme: fulmine causa incendi, oltre 60 vittime

Unite siccità, temperature estreme e temporali: il risultato che avrete è sicuramente costituito da incendi.

Sono queste le condizioni meteorologiche che hanno interessato gran parte delle regioni europee occidentali, ed in particolare la penisola iberica. Basta considerare le anomalie di temperatura, ovvero le differenze tra le temperature osservate e la media trentennale di riferimento, per capire come le ultime due settimane siano risultate molto più calde del normale. 

Anomalie di temperatura misurate nelle ultime 2 settimane

Anomalie di temperatura misurate nelle ultime 2 settimane

Notate le tonalità rosso fuoco, che indicano scarti fino a 7-8°C rispetto alla media. Prendendo le massime misurate lo scorso 18 giugno ci si rende conto di cosa queste anomalie significhino “in parole povere”. La figura sottostante mostra valori superiori ai 30°C praticamente ovunque, con picchi anche oltre i 40°C, soprattutto sulla parte meridionale del Portogallo. 

Temperature massime misurate nella giornata del 18 giugno

Temperature massime misurate nella giornata del 18 giugno

Se uniamo a queste temperature anche la siccità che sta colpendo gran parte d’Europa, risulta immediato capire come in questa situazione basti una scintilla per far partire un incendio. Ed è proprio quello che è successo qualche giorno fa nei pressi di Leiria. Un fulmine ha causato lo sviluppo di un incendio che si è velocemente propagato anche ai vicini distretti.

La velocità di propagazione degli incendi ha causato non pochi problemi ai pompieri che sono stati inviati come supporto anche da altre regioni europee.

Al momento sono ben 62 le vittime accertate di cui 30 sono persone rimaste intrappolate nella propria auto data l’impossibilità a fuggire via dai roghi.

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Incendi in Portogallo

Notare come la colonna di fumo dovuta agli incendi sia risultata visibile anche da satellite, come mostrato dall’immagine sottostante.

Immagine della penisola iberica dal satellite: sono visibili le colonne di fumo sviluppatesi dagli incendi

Immagine della penisola iberica dal satellite: sono visibili le colonne di fumo sviluppatesi dagli incendi

Al momento sembra che i roghi siano controllati ma la situazione è ancora critica. 

Articolo di Guido Cioni del 20 Giugno 2017 alle ore 10:12

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