L’Inverno si scorda dell’Europa e va in vacanza negli Stati Uniti

I media Italiani, sempre in prima fila per gridare al grande gelo o al grande caldo, si sono trovati molto in difficoltà questo inverno. Da mesi ormai sulla nostra penisola, ma anche in paesi molto più freddi come la Russia, incombe un inverno invisibile, un Inverno dai caratteri quasi Autunnali. La causa di questo comportamento “anomalo” l’abbiamo illustrata più volte: un Vortice Polare compatto e pronto a “scivolare” solo verso Ovest, verso il Nuovo Continente.

Mappa dei geopotenziali per l’Emisfero Nord dove si evidenziano le grandi anomalie bariche di questa stagione.

Sappiamo già quali sono gli effetti di questa anomalia sul nostro paese, a partire dalle temperature miti e dalle piogge assenti durante quasi tutto il mese di Dicembre. Ma quali sono gli effetti oltre Oceano?

Gli Stati Uniti, ed in particolare le città della East Coast, stanno vivendo una delle ondate di gelo più singolari dell’ultimo secolo. Oltre agli estremi di temperatura misurati (e previsti), quello che colpisce sono i repentini cambi nel giro di pochi giorni. Prendiamo in esame le temperature previste alla quota di circa 1500 metri nel diagramma spaghetti, che vi abbiamo già mostrato tempo fa.

Diagramma Spaghetti della temperatura a circa 1500 metri e delle precipitazioni al suolo – New York

Tra il 3 ed il 9 gennaio sono previsti ben 3 cambi repentini della temperatura: si passa dai -5 attuali ai -17°C il 4 gennaio del nuovo anno per poi tornare in zona positiva e ridiscendere nuovamente verso i -26°C previsti per l’otto gennaio. Impressionante se pensate che la temperatura al suolo sarà indicativamente più alta di soli 10-15 gradi. Le previsioni della temperatura per New York (fonte: wunderground.com) sono riassunte di seguito:

5 gennaio : max 7°C / min 6°C
6 gennaio: max 7°C / min -16°C
7 gennaio : max -12°C / min -13°C
8 gennaio: max -5°C / min -7 °C
9 gennaio : max 2°C / min -2°C

Un’altalena meteorologica a cui speriamo che i NewYorkesi siano ben preparati. Tra l’altro bisogna sottolineare che l’alternarsi di freddo e caldo in così poco tempo potrà portare alla comparsa del fenomeno di gelicidio o pioggia ghiacciata. In altre parole potranno verificarsi le condizioni per la formazione di pioggia con temperature sotto zero. La pioggia a contatto con il terreno potrà quindi ghiacciare e formare una patina di ghiaccio estremamente pericolosa per il traffico e tutte le attività umane.

Insomma, l’inverno sembra aver scelto un’altra strada e non possiamo far altro che aspettare e sperare che queste anomalie si distribuiscano anche sull’Europa. Prima o poi… Per ora possiamo solo anticiparvi che non vi sono novità se non l’ennesima alta pressione che ci raggiungerà dopo l’Epifania.

Per consolarvi vi lasciamo con una stupenda immagine satellitare scattata ieri della neve sulla East Coast Americana.