Accumuli impressionanti sull’Appennino Abruzzese e Molisano, tutta colpa del vento [FOTO]

Sono decisamente impressionanti le testimonianze fotografiche che ci arrivano dal Centro-Sud Italia, zona colpita da una lunga fase di maltempo che non è ancora giunta al termine. Le basse temperature hanno infatti permesso alla neve di spingersi anche a quote inferiori ai 1000 metri, imbiancando molti paesi tra Molise ed Abruzzo.

Ma quanta neve è effettivamente caduta?

Questa è la vera domanda che in molti si stanno ponendo in queste ore, a fronte di una notizia che circola da stamattina e che evidenzierebbe accumuli di oltre 2 metri e mezzo in alcune zone localizzate dell’Appennino Molisano. Iniziamo analizzando alcune testimonianze fotografiche.

Confronto dopo-prima in una piazza di Pescocostanzo

Capracotta, finestre del secondo piano (!)

Una strada di Capracotta

Capracotta

Pescocostanzo

Queste fotografie non lasciano spazio ai dubbi: di neve ne è caduta, e molta. Ma siamo proprio sicuri che la misurazione dell’accumulo di oltre 2 metri e mezzo (per la precisione, 256 cm nel comune di Capracotta (IS) ) sia corretta? Un elemento chiave di questo evento è stata la costante presenza del vento, a tratti anche molto intenso, di Grecale. In queste condizioni, la neve non tende ad accumularsi in maniera uniforme, ma piuttosto a creare piccole “montagne” e “cunette”, seguendo le raffiche di vento, come schematizzato nella figura sottostante.

Schema di accumulo nevoso in presenza di vento

Ancora più complessa è la situazione in presenza di ostacoli come case e costruzioni, che costringono il vento ad incunearsi tra le strade e a creare vortici di dimensione diversa. In effetti, analizzando ulteriori testimonianze provenienti dalle stesse zone si nota come gli accumuli siano piuttosto inconsistenti anche su aree limitate. Nella foto sottostante si evidenzia chiaramente la differenza di accumulo tra i due lati della strada, segno tangibile della presenza di vento.

Capracotta, particolare dell’accumulo nevoso su due lati della strada

Nelle vie di Capracotta, la presenza del vento ha dato luogo alla formazione di “avvallamenti” e “rigonfiamenti” nei pressi dei muri.

Capracotta, particolare dell’accumulo di neve sulla porta di una casa

Esemplare anche questa ultima testimonianza fotografica che vi proponiamo: mentre in terra vengono misurati 146 cm, sui tetti della chiesa e sugli alberi non è presente praticamente nessun accumulo. Oltre allo scioglimento dovuto al sole, bisogna tener conto in questo caso anche del vento.