Nebbie e freddo notturno in aumento, ecco gli effetti dell’alta pressione

Il lungo treno di perturbazioni atlantiche che, dalla prima metà di ottobre fino ad alcuni giorni fa, ha flagellato l’intera penisola, causando vittime,alluvioni,allagamenti,frane,smottamenti e tantissime polemiche, da alcuni giorni “ha lasciato il testimone” alla tanto agognata rimonta altopressoria d’origine subtropicale. Figura barica che da un lato sta regalando belle e tiepide giornata su quasi la totalità del territorio italiano,ma dall’altro sta favorendo anche la formazione di estesi banchi di nebbia, ristagno dell’aria e quindi un aumento delle micropolveri inquinanti nonchè un aumento del freddo notturno, come testimoniano le temperature minime registrate questa mattina, ecco alcuni valori:

Cuneo-Levaldigi, Milano-Malpensa 0°C
Bolzano, Perugia 2°C
Brescia-Ghedi, Frosinone, Padova, Pescara, Torino-Caselle, Udine-Rivolto, Viterbo 3°C
Aviano, Brescia, Falconara, Firenze, Milano, Cervia, Roma-Ciampino, Ronchi Dei Legionari, 5°C
Grazzanise, Lamezia Terme, Mondovì, Parma, Piacenza, Roma Fiumicino 6°C.

Nebbie e freddo notturno in aumento, ecco gli effetti dell’alta pressione – Immagine di una campagna sotto una gelata

Nebbie e freddo notturno in aumento,ecco gli effetti dell’alta pressione

Con questo tipo di regime barico,durante il periodo autunnale, è lecito aspettarsi la formazione delle nebbie, specialmente nelle zone pianeggianti della penisola, nelle valli interne e nelle conche appenniniche. La mappa sotto riportata ci illustra la situazione barica sul continente europeo, alle ore 13:00 di oggi, Venerdì 21 Novembre 2014.

Freddo notturno in aumento, un altro effetto dell’alta pressione – Situazione del campo barico alle ore 13:00 di oggi, Venerdì 21 Novembre 2014 – Fonte: meteociel.fr

Come possiamo vedere dall’immagine, l’alta pressione subtropicale, ha posizionato i suoi massimi proprio sul comparto mediterraneo, inglobando interamente la nostra penisola. Queste, come dicevamo prima, sono le condizioni ottimali per la formazione delle nebbie, in questo caso nebbie da irraggiamento.

La nebbia da irraggiamento si verifica a causa del raffreddamento notturno del suolo durante le notte serene. Il suolo,raffreddandosi, perde calore, disperdendosi nello spazio, intensificando l’inversione termica presente in quota.

Nell’aria,diminuisce la temperatura per il continuo contatto con il suolo ormai freddo, si va a determinare la condensazione del vapore acqueo presente. Questa condensazione crea la rugiada o la brina e nel caso in cui il tasso d’umidità fosse elevato, inizia la formazione della nebbia. La nebbia è tanto più intensa quanto più intensa e stabile è l’inversione termica in quota.

Nell‘immagine dal satellite sottostante, relativa alle ore 15:50 di oggi, Venerdì 21 Novembre 2014, sono visibili estesi banchi di nebbie su varie zone della nostra penisola, formazioni nebbiose interessano attualmente anche il tratto di mare compreso tra Sardegna e Sicilia.