Pasqua e Pasquetta a rischio maltempo: piogge al Nord, variabile al Sud.

Le festività Pasquali rappresentano il primo periodo in cui godere dei tepori Primaverili. D’altra parte, la Primavera è uno dei periodi più movimentati dell’anno dal punto di vista meteorologico: le giornate possono trasformarsi in poco tempo da soleggiate a temporalesche, a causa dei forti contrasti termici e pressori tipici di un periodo di transizione. Oggi, a meno di 4 giorni dal weekend, cerchiamo di elaborare una linea previsionale per le festività Pasquali.

SITUAZIONE

Situazione alle 20 del 19 Aprile

Nella serata di Sabato la situazione Europea vedrà il contrapporsi di due Basse Pressioni: una, più debole, posizionata sui Balcani, eredità dell’ingresso di aria fredda avvenuto Lunedì, l’altra, di più recente formazione, posizionata sul Nord Europa tra Francia e Germania. Il minimo Ligure derivato dall’approfondimento della bassa pressione Nord-Europea sarà già fortemente indebolito Sabato sera, e tenderà a scomparire Domenica Mattina. Tuttavia, nelle ore seguenti si formeranno numerosi minimi secondari, dovuti al movimento circolare delle basse pressioni principali, di cui sopra. Malgrado il tempo di vita ridotto di queste figure bariche secondarie, la loro continua interazione con l’orografia Alpino-Appenninica produrrà piogge, soprattutto al Nord. Andiamo ad esaminare la situazione nel dettaglio

Nord- Evoluzione

Nella mattinata di Pasqua (20 Aprile) le regioni Settentrionali si troveranno in un periodo di transizione tra la vecchia perturbazione, ormai esaurita, e la formazione di due nuovi minimi secondari. Nella prima mattinata il cielo risulterà quindi sereno, con qualche annuvolamento a partire dalle 11. Questo favorirà alcuni rovesci sparsi localmente (tratteggio blu), ma gli accumuli risulteranno limitati ai 10 mm di massimo, come mostra la mappa seguente.

Precipitazioni accumulate tra le 6 e le 12 di Domenica 20 Aprile.

Nevicherà sulle vette Alpine più alte (tratteggio viola), dato che le temperature si manterranno alte tutto il giorno. Nella mappa delle temperature in quota (a circa 1500 metri) si evidenziano valori positivi su tutto il Nord Italia, abbondantemente sopra i 5°C. Le zone più fredde (tratteggio blu) saranno presenti sulle prealpi Lombarde.

Temperatura a circa 1500 metri alle ore 12 del 20 Aprile.

A partire dalla serata le piogge si sposteranno verso Est e aumenteranno di intensità, come mostra la mappa degli accumuli.

Precipitazioni prima mattinata di Pasquetta.

Precipitazioni notte- prima mattinata di Pasquetta.

La situazione andrà migliorando su Piemonte e Lombardia nel corso delle 6 ore successive: le precipitazioni si concentreranno solo in prossimità dei rilievi Appenninici e sulle Alpi tra Friuli e Trentino.

Precipitazioni mattina-primo pomeriggio Pasquetta.

Sud- Evoluzione

Situazione decisamente migliore al Sud, dove le alte temperature e la quasi totale assenza di nubi permetteranno di trascorrere una Pasqua all’aperto. La mappa relativa alla copertura nuvolosa mostra cieli parzialmente sgombri al Sud Italia, mentre sul resto dello stivale saranno presenti nubi più compatte.

Copertura nuvolosa per le ore 12 di Domenica 20 Aprile.

Poco o niente da segnalare per quanto riguarda le precipitazioni, fatta eccezione per qualche debole pioggia su Lazio e Campania. A partire dalla nottata giunge un peggioramento da Ovest che interessa dapprima la Sardegna e poi Lazio, Toscana e Campania. Le regioni meridionali rimangono al riparo dalle piogge per tutta la giornata di Pasquetta, come mostra la mappa delle precipitazioni previste.

Pioggia notte-prima mattinata di Pasquetta.

Il cielo si manterrà sereno solo su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, anche se in quest’ultima regione giungeranno alcune velature nel corso del pomeriggio.

Copertura nuvolosa per le 12 di Pasquetta.

Temperature in netta risalita, soprattutto al Sud, dove si potranno toccare i 23-24°C di massima. La mappa delle temperature in quota mostra l’aria calda Africana che tenta di risalire nel Mediterraneo, lambendo solo le regioni Meridionali.