L’anticiclone africano ha finalmente iniziato a far sul serio e tra venerdì e i giorni successivi raggiungerà l’apice della sua estensione sull’Italia. Contemporaneamente si intensificherà l’afflusso di masse nord-africane, innescate da una saccatura di bassa pressione che andrà scavandosi sulla Penisola Iberica e che provocherà una risalita di correnti meridionali sulle nostre regioni. Saranno quindi tempo soleggiato, caldo ma anche afa gli elementi predominanti fino alla fine della settimana, mentre gli unici segni di instabilità saranno rappresentati dalla formazione di qualche rovescio o temporale di calore su Alpi e localmente Appennino. Nel corso di domenica però l’anticiclone perderà colpi sotto la spinta di una saccatura in avvicinamento dal Nord Atlantico, foriera di temporali in arrivo sulle Alpi occidentali.
METEO VENERDÌ 18 La giornata inizierà con alcuni disturbi nuvolosi in prossimità delle Alpi con qualche goccia in prossimità delle aree dolomitiche. Altrove avvio più soleggiato o poco nuvoloso. Con le ore pomeridiane rovesci e temporali sparsi si organizzeranno su Alpi e Prealpi ma anche lungo gran parte della dorsale appenninica meridionale, in particolare tra Campania, Lucania e alta Calabria; non esclusi locali sconfinamenti serali alle alte pianure del Triveneto, in successivo esaurimento. Temperature stabili o in ulteriore lieve rialzo con clima piuttosto afoso; massime fino a circa 34°C su Val Padana orientale, Sardegna interna e Foggiano.
Ci terrà compagnia fino alla fine della settimana l’anticiclone, supportato da calde correnti nord-africane responsabili di tempo in gran parte stabile, pur con qualche locale rovescio diurno sulle Alpi. Le temperature saranno sempre più elevate, con clima sempre più afoso. Domenica sarà la giornata in cui si registreranno i valori termici più elevati, con punte di 36/38°C su Romagna, Marche, Foggiano, Materano, Sicilia interna e Sardegna interna. In Sardegna tuttavia sarà più facile raggiungere i valori più elevati sabato, con possibili 40°C sulle zone interne occidentali. Attenzione dunque all’afa, che culminerà nelle ore serali e nelle prime notturne quando diverrà piuttosto fastidiosa ed intensa, soprattutto nei grandi centri urbani.
DOMENICA 20 PRIMI SEGNALI DI CAMBIAMENTO- Proprio nel corso del weekend però qualcosa comincerà a cambiare. Dall’Atlantico si farà strada un impulso perturbato che lentamente proverà ad erodere l’alta pressione ed un peggioramento comincerà a concretizzarsi in modo via via più evidente a partire dal Nord-ovest con temporali in intensificazione sulle Alpi e in propagazione in giornata a quelle centro-orientali.
Località | T°C |
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Agrigento | 21° |
Ragusa | 20° |
Grosseto | 20° |
Roma | 20° |
Sassari | 20° |
Siracusa | 20° |
Palermo | 20° |
Caserta | 19° |
Napoli | 19° |
Firenze | 19° |
Località | T°C |
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L'aquila | 12° |
Potenza | 12° |
Campobasso | 12° |
Ancona | 13° |
Belluno | 13° |
Fermo | 13° |
Macerata | 13° |
Chieti | 14° |
Aosta | 14° |
Teramo | 14° |