L’insidia delle basse pressioni Africane, fenomeni intensi al sud nelle prossime ore

Tutti si ricordano del generale Bernacca, immancabile figura delle previsioni meteorologiche in TV, ma pochi si ricordano della sua frase “le basse pressioni Africane sono veloci ed insidiose!”: niente di più vero!

Nelle prossime ore una vasta saccatura, ovvero un’area elongata di bassa pressione in quota, si muoverà dalla Spagna verso est, andando ad interagire con l’entroterra nord-Africano e con le acque del Mediterraneo. Questa mattina la bassa pressione si trovava ancora nei pressi della Spagna, come mostrato dall’immagine sottostante che comprende la disposizione delle masse d’aria (colori) e dei venti in quota (linee arancioni, come calcolate dal modello).

Immagine satellitare in falsi colori, accompagnata dal flusso in alta quota

Immagine satellitare in falsi colori, accompagnata dal flusso in alta quota

Quello che fornirà il carburante per la formazione di piogge e temporali, che al momento sono ben lontani dal centro di bassa pressione e di ben minore intensità rispetto a quanto previsto per il futuro, sarà il contrasto tra l’aria fredda associata al minimo in quota e l’aria calda presente sul Nord Africa, che verrà trasportata dai venti di Scirocco evidenziati nella mappa sottostante.

Andamento della temperatura e del vento in quota (circa 1.5 km)  secondo il modello BOLAM

Andamento della temperatura e del vento in quota (circa 1.5 km) secondo il modello BOLAM

La maggior parte di modelli hanno già identificato un potenziale rischio dovuto proprio al contrasto di queste due masse d’aria con temperature diverse. Tuttavia, permane ancora una grande incertezza sul movimento della bassa pressione, dovuta principalmente ad un problema di inizializzazione del modello. Per comprendere l’evoluzione del tempo occorre infatti conoscere con buona precisione lo stato iniziale dell’atmosfera, che, per mancanza di stazioni al suolo, non è ben delineato su gran parte del continente Africano. Questo aggiunge un livello di difficoltà nel prevedere tutto ciò che si forma e che arriva da questa zona sul Mediterraneo. 

I quantitativi di pioggia previsti dal modello MOLOCH raggiungono anche i 200 mm localmente sulla Sicilia orientale e parte della Calabria. Ovviamente un minimo spostamento della bassa pressione verso est potrebbe cambiare completamente la pioggia, che si concentrerebbe solo in mare, ma il rischio rimane molto alto e dunque la situazione dovrà essere monitorata nel corso delle prossime ore.

Precipitazione prevista dal modello MOLOCH per l'intera giornata di Mercoledì

Precipitazione prevista dal modello MOLOCH per l’intera giornata di Mercoledì

Per questo motivo vi invitiamo a rimanere aggiornati con gli articoli del nostro sito e a seguire le allerte della protezione civile.

Articolo di Guido Cioni del 08 Settembre 2015 alle ore 17:51

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