Gli ultimi dati pubblicati dall’EFFIS vedono un’Italia fortemente interessata da incendi boschivi: secondo la ricerca europea, sono quasi 230 i chilometri quadrati di superficie boschiva andati in fumo a partire da gennaio 2022.
E’ un anno decisamente negativo quello che sta vivendo la nostra penisola: la forte siccità, oltre a causare danni e disagi a livello climatico, sta estremamente facilitando il divampare di incendi. I dati rilevati dall’EFFIS (sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi della Commissione UE) vedono un’Italia segnata dai roghi boschivi, che hanno bruciato 229,30 km quadrati di superficie durante i primi 200 giorni dell’anno in corso.
Nonostante i dati sembrino in calo rispetto a quelli del 2021, i 204 incendi che hanno avuto luogo quest’anno restano un segnale preoccupante per quelli che saranno scenari climatici futuri.