Antartide completamente al buio per una rara eclissi solare totale

Ad assistere allo spettacolo soltanto la popolazione di pinguini e una manciata di scienziati.

Un’eclissi solare totale ha catapultato l’Antartide nell’oscurità sabato 4 dicembre, in un raro fenomeno astronomico i cui unici spettatori erano innumerevoli pinguini e un piccolo gruppo di scienziati. La fase che appare come il caratteristico anello di fuoco è durata circa 40 secondi, in uno spettacolo assolutamente unico in questo luogo remoto.

“La visibilità era eccellente”, ha detto il ricercatore Raul Cordero dell’Università di Santiago del Cile (USACH), che era sul posto per assistere all’evento. L’eclissi è cominciata alle 7:00 GMT, con la luna che ha iniziato a occupare la traiettoria del sole, culminando nella totalità alle 7:46 GMT, per poi terminare completamente alle 8:06 GMT.

L’eclissi totale era visibile solo in Antartide e soltanto un piccolo numero di esperti e qualche turista avventuroso hanno assistito all’evento dal vivo, dal campo del ghiacciaio Union, a circa 1.000 km a nord dal Polo Sud. Secondo la NASA, un’eclissi parziale era visibile in alcune parti dell’emisfero australe, tra cui Namibia, Lesotho, Sudafrica, Cile, Nuova Zelanda e Australia.

Durante un’eclissi solare la luna si muove tra il Sole e la Terra proiettando un’ombra su quest’ultima. La totalità dell’eclissi, ottenuta dal perfetto allineamento dei tre corpi celesti, è un fenomeno che non va osservato ad occhio nudo ma attraverso lenti apposite. L’ultima eclissi solare totale in Antartide si è verificata il 23 novembre 2003 e la prossima non avrà luogo prima del 2039.

Attualmente, l’Antartide sta vivendo la sua estate, che va da ottobre a febbraio. Ciò vuol dire che il cielo non è quasi mai buio, quindi l’eclissi avvenuta ieri è stata un evento ancora più singolare. Secondo le stime del World Population Review, in quel momento si trovavano in tutto il continente circa 4.500-5.500 esseri umani tra ricercatori e personale. Di pinguini, invece, si stima una popolazione di circa 20 milioni di coppie nidificanti.