Antartide: sotto il ghiacciaio Thwaites canali profondi fino a 600 metri

Tempo di lettura: 2 minuti.

Scoperto il percorso dell’acqua calda oceanica che sta portando l’enorme piattaforma ghiacciata al declino.

Una serie di canali profondi sotto il ghiacciaio Thwaites, in Antartide, farebbero da percorso per l’acqua calda dell’oceano, contribuendo ad un allarmante declino della grande piattaforma glaciale. È quanto ha scoperto un team di ricercatori britannici e statunitensi impegnati nello studio del ghiacciaio noto anche come “Doomsday Glacier”, soprannome che allude al tasso di scioglimento più rapido e preoccupante di tutto il continente.

L’enorme ghiacciaio Thwaites, delle dimensioni della Gran Bretagna, contribuisce significativamente all’innalzamento del livello del mare, con una media del 4% del totale e circa 80 miliardi di tonnellate di ghiaccio che defluiscono nel Mare di Amundsen ogni anno. Il massimo declino del ghiacciaio potrebbe portare ad un aumento del livello del mare di 65 cm circa e gli scienziati stanno cercando di capire quanto velocemente potrebbe verificarsi questo scenario catastrofico.

Grazie alle missioni dell’International Thwaites Glacier Collaboration (ITGC), i canali nascosti si sono rivelati molto più profondi di quanto si pensasse in precedenza e la scoperta è stata sconcertante per i ricercatori. “Sono rimasto scioccato nel sorvolare il ghiacciaio e vedere tutti i detriti lasciati mentre la piattaforma di ghiaccio è crollata”, ha detto Tom Jordan, scienziato presso il British Antarctic Surveys (BAS), a capo del rilevamento aereo. Il ghiacciaio offre un’immagine desolante di quanto sia stato danneggiato questo sistema naturale.

Le emissioni di carbonio derivanti dall’attività umana contribuiscono senza dubbio al riscaldamento dell’oceano in Antartide, secondo Jordan. “È generalmente accettato che il riscaldamento dell’oceano sia parte di ciò che sta guidando il ritiro del ghiacciaio Thwaites”, ha affermato. “Fa parte del cambiamento del sistema climatico, che è un effetto antropogenico. È quanto afferma il consenso scientifico: che i cambiamenti sono correlati al cambiamento climatico causato dall’uomo”.

Attraverso una raccolta dati durata un anno grazie all’uso simultaneo di aerei e navi rompighiaccio, il team ha potuto stabilire che i canali arrivano fino a 600 metri di profondità, l’equivalente di sei campi da calcio messi insieme. “Per la prima volta abbiamo una visione chiara dei percorsi lungo i quali l’acqua calda può raggiungere la parte inferiore del ghiacciaio, facendolo sciogliere e contribuendo all’innalzamento del livello del mare”, ha spiegato Jordan.

Il ghiacciaio Thwaites copre circa 120.000 km quadrati ed è particolarmente suscettibile ai cambiamenti climatici e oceanici. Dagli anni ’90 ad oggi, la perdita annuale di ghiaccio è passata da 10 miliardi di tonnellate a 80 miliardi di tonnellate. La rapida frattura del ghiaccio nel 2019 ha consentito ai ricercatori di rilevare oltre 2.000 km quadrati di fondale marino scavato nel ghiacciaio, un’area prima completamente nascosta sotto una porzione galleggiante che si era staccata nel 2002.

L’aspetto di una delle principali piattaforme ghiacciate dell’Antartide è cambiato drasticamente oggi.  “Speriamo che il nostro lavoro ci aiuti a capire quanto velocemente cambierà il ghiacciaio e quale sarà il suo contributo al livello del mare”, ha dichiarato Jordan. “Ci auguriamo che questo aiuti i governi ad attuare dei piani a lungo termine”.