Neve abbondante sulle Alpi: aumenta il pericolo valanghe

La persistenza di una profonda saccatura sul Mediterraneo occidentale sta determinando un prolungato periodo di precipitazioni, in particolar modo sul Nord Italia. Nella giornata odierna sono state registrate forti piogge sia a nord-ovest, su Piemonte e Liguria, sia a nord-est, su Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli-Venezia Giulia.

Di conseguenza, anche le nevicate sono risultate abbondanti: oggi a nord ovest la neve è scesa fino a quote collinari mentre sulle Alpi centro-orientale sta nevicando sopra i 1500 m.

Queste nevicate rappresentano una utilissima risorsa idrica per la regione alpina, ma possono diventare un pericolo quando sono concentrate in un breve lasso di tempo. Infatti, dopo le nevicate di oggi il rischio valanghe è aumentato ancora.

Come si nota dalla mappa, tutta la regione delle Alpi Orientali è descritta da un rischio di valanghe da marcato (3) a forte (4). Ieri mattina una valanga ha già interessato la Val Martello, in Alto Adige causando forti disagi alla popolazione locale.

Nelle prossime ore le nevicate subiranno una graduale attenuazione, ma il pericolo valanghe rimarrà elevato anche nei giorni successivi.