Stiamo vivendo una fase di alta pressione prolungata che non porta nulla di buono sul nostro Paese: in montagna le temperature oltre le medie fondono il manto nevoso, in pianura le inversioni termiche e le nebbie accrescono la concentrazione di sostanze inquinanti.
Quando è previsto un possibile cambiamento?
Dopo le deboli infiltrazioni atlantiche del week-end, che poco porteranno se non qualche nuvola in più al Sud con rinforzo dei venti tra Isole maggiori, basso Adriatico e Ionio, è attesa una nuova ripresa dell’anticiclone. I principali modelli di previsione, tuttavia, convergono sulla possibilità di un cambiamento più incisivo a partire da giovedì 19 dicembre: una saccatura riuscirà a penetrare sul Mediterraneo portando un debole peggioramento al Nord con ritorno della neve a quote medie sulle Alpi, altrove situazione tutta da valutare in quanto la bassa pressione potrebbe successivamente deviare a sud verso l’Algeria.
E’ ancora presto per dare maggiori dettagli, urgono dunque ulteriori conferme dalle prossime corse dei principali modelli meteorologici.
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