Oggi vogliamo parlarvi di un altro spettacolo della Natura, ovvero le Nubi Mammatus.
Il nome di queste nuvole dipende dalla loro forma “mammellare”, ben evidente se le nuvole sono illuminate da luce al tramonto, come mostrano le foto seguenti.
Ma come si formano questo particolare tipo di nubi? Forse non vi sarà capitato di vederle molte volte nei cieli Italiani. Effettivamente, queste nuvole si formano solo in casi di attività temporalesca molto intensa, peculiarità unica delle grandi pianure Americane, testimoni anche di tornado e sistemi temporaleschi unici al mondo. Ingrediente fondamentale per la formazione è la presenza di un cumulonembo ben sviluppato, ovvero una nuvola che si può estendere per km, formata quasi unicamente dal sollevamento forzato di aria dalla superficie verso l’alto. In genere il motore che mette in moto la convezione di aria verso l’alto è il riscaldamento della superficie da parte del sole.
Ecco perché i temporali più intensi si formano generalmente in Estate. La salita dell’aria verso l’alto può raggiungere velocità molto alte (ecco perché non è bello volarci dentro!), portando con se anche goccioline di pioggia, che non riescono a cadere a terra. Tale salita termina quando viene raggiunta la tropopausa, ovvero la linea di demarcazione tra la troposfera, dove si svolgono la maggior parte dei fenomeni meteorologici, e la stratosfera. Questo avviene principalmente perché in Stratosfera la Temperatura inizia ad aumentare salendo con l’altezza, e quindi l’aria tende a ricadere verso il basso. Il risultato è una forma della nube “ad incudine” : l’aria viene portata velocemente verso l’alto per poi ricadere e “spalmarsi” orizzontalmente, seguendo il vento in alta quota. L’aria portata verso l’alto ha una maggiore concentrazione di cristalli di ghiaccio (e goccioline) e tende quindi a saturare più facilmente formando un rovescio, che però non riesce a raggiungere al suolo a causa della temperatura più alta incontrata nella discesa e dell’aria secca che si trova immediatamente al di fuori della nube. Ogni mammatus, ogni “mammella” rappresenta quindi un rovescio formatosi in alto nella nube, che però evapora immediatamente. Per questo, nuvole del genere sono sintomo di temporali molto potenti in formazione, e non è escluso che vedendo una di queste nuvole sopra casa vostra stia per farvi visita un bel temporale. Ecco la foto di un mammatus scattata a Bologna: quella notte si è scatenato uno dei temporali grandinigeni più forti di tutta la stagione.
Località | T°C |
---|---|
Ragusa | 31° |
Matera | 30° |
Enna | 29° |
Foggia | 29° |
Agrigento | 28° |
Cosenza | 27° |
Catanzaro | 27° |
Palermo | 26° |
Lecce | 25° |
Siracusa | 25° |
Località | T°C |
---|---|
Aosta | 17° |
Genova | 18° |
Savona | 18° |
Sondrio | 18° |
L'aquila | 18° |
Belluno | 19° |
Cagliari | 19° |
La Spezia | 19° |
Livorno | 19° |
Gorizia | 19° |