Tra le varie ed interessanti attività di Legambiente c’è anche quella di monitorare e studiare i cambiamenti climatici, ed in particolare, l’effetto del clima estremo sull’Italia e sulla sua popolazione. Il Report presentato il 20 Giugno mette in evidenza alcuni dati davvero allarmanti.
Uno dei principali errori che possiamo fare è quello di pensare che il cambiamento climatico sia qualcosa che “avverrà”, se avverrà. Non bisogna più pensare al cambiamento climatico come ad una possibilità, ma come a qualcosa che sta già avvenendo. Questo è uno degli obbiettivi del report realizzato da Legambiente, in collaborazione con Unipol, e presentato alla presidenza del consiglio a Roma, il 20 Giugno 2018. Il report analizza i dati dal 2010 ad oggi ed i risultati possono essere consultati sul sito di “ Città Clima“. I risulta parlano di ben 345 eventi estremi, 199 comuni colpiti, 96 allagamenti e 46 esondazioni fluviali e 109 blocchi alle infrastrutture. In un contesto di cambiamento climatico la città di Roma è il capoluogo che ha visto maggiori danni e disagi, seguita da Milano e Napoli. Ma il dato più allarmante riguarda i morti. Ben circa 23.800 decessi causati solo dalle ondate di caldo. E le previsioni sul cambiamento climatico futuro, non sono migliori. Si stimano estati sempre più calde e secche sopratutto sul mediterraneo meridionale, ed in Italia. Primavere con temporali più intensi e frequenti e precipitazioni invernali in diminuzione. Questo contesto descrive in maniera abbastanza tragica il clima italiano del futuro.
Località | T°C |
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Agrigento | 32° |
Ragusa | 32° |
Foggia | 31° |
Lecce | 30° |
Catanzaro | 29° |
Matera | 29° |
Enna | 28° |
Cosenza | 28° |
Bari | 27° |
Brindisi | 27° |
Località | T°C |
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Ancona | 17° |
Rimini | 20° |
Savona | 20° |
Livorno | 20° |
Pescara | 20° |
Aosta | 20° |
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Genova | 21° |
Belluno | 21° |
Biella | 21° |