Mediamente più caldo in Scandinavia che in Italia durante maggio: perché?

I dati osservati confermano l’eccezionalità del mese di maggio, specialmente nelle regioni europee centro-settentrionali dove le temperature continuano da giorni a superare i 25°C senza alcun segno di cambiamento. Anche se è ancora presto per determinare il bilancio complessivo del mese è evidente come, per queste aree, gli ultimi 30 giorni siano stati caratterizzati da un periodo estremamente caldo e secco.

La figura sottostante mostra le anomalie di temperatura, ovvero la differenza tra le temperature osservate e la media di riferimento, per l’intero mese di maggio (fino a ieri, 27 maggio 2018). È possibile notare come il centro dell’anomalia calda (colorazioni rosso scure) sia distribuito sulla penisola scandinava, dove le temperature massime hanno raggiunto valori record per il mese di maggio.

Anomalie temperature a 2 metri periodo 1-27 Maggio

Il nostro paese si trova proprio al limite di questa “bolla calda” visto che alcune aree, come Sicilia e Sardegna, sono state interessate da un periodo con temperature inferiori o in pari con la media.

La causa di questa discrepanza tra Europa settentrionale e meridionale è da imputarsi certamente alla presenza di una circolazione anomala sul continente. La figura sottostante mostra bene cosa intendiamo per “circolazione anomala”: con la scala di colori abbiamo rappresentato l’anomalia di una variabile che indica il posizionamento di alte e basse pressioni in quota. Colorazioni rosse indicano la presenza di alte pressioni (anticicloni) più coriacee del normale, mentre colorazioni blu evidenziano la presenza di basse pressioni (cicloni) più frequenti ed intense del normale. È immediato notare la presenza di una area caratterizzata da anomalie positive proprio a ridosso dell’area scandinava, mentre sul Mediterraneo occidentale e nord Atlantico campeggiano anomalie negative.

Anomalia altezza di geopotenziale a 500 hPa sull’Europa, periodo 1-25 Maggio

Queste anomalie sono state talmente intense da essere visibili a livello globale, come mostra la figura sottostante. In maniera equivalente a quanto fatto nell’immagine precedente abbiamo riportato le anomalie per l’intero pianeta. Notate come il “dipolo” di anomalie positive e negative sull’area euro-atlantica risalti in entrambi gli emisferi come la figura più importante di questo mese.