Tempo di..cicloni tropicali. “Ita” minaccia le coste Australiane.

Dimentichiamoci per un attimo dell’Europa e volgiamo lo sguardo più a Sud, verso una grande isola che confina con due tra gli oceani più grandi al mondo: il Pacifico e l’Oceano Indiano. Stiamo parlando dell’Australia, luogo che affascina da tempo i visitatori Europei, che decidono spesso di trasferirsi per lavoro in una delle grandi metropoli oltre Oceano. Sfortunatamente, non ci sono belle notizie per gli Australiani che, dopo una stagione estiva decisamente calda (ricordiamo che nell’emisfero Sud le stagioni sono invertite rispetto al nostro emisfero boreale) stanno per ricevere la visita del ciclone tropicale Ita.

Immagine satelltiare MODIS del ciclone tropicale Ita, acquisita nella tarda mattinata.

L’immagine che ci arriva dal satellite polare MODIS mostra il ciclone esteso su gran parte del bacino Pacifico Australiano, poco più ad Est delle coste del Queensland. Gli ultimi preoccupanti rilevamenti stimano venti medi di 244 km/h e raffiche fino a 300 km/h. Valori decisamente alti, che collocano questo ciclone tropicale a cavallo tra la categoria 4 e  la 5, ovvero la più alta prevista. Se gli ultimi dati fossero confermati, Ita si giocherebbe il record testa a testa con il ciclone tropicale Yasi del Febbraio 2011.

Immagine satellitare del ciclone nell’infrarosso.

Ita attraverserà la costa del Queensland, tra Cape Melville e Cooktown, nella serata di Venerdì, come un forte sistema di categoria 4. Le autorità hanno stabilito che le case a Cooktown costruite prima degli anni ’90 non potranno resistere ad un ciclone di questa categoria e quindi i residenti dovranno essere evacuati. Poiché il sistema si avvicinerà ed attraverserà la costa, i venti di burrasca potranno estendersi oltre 200 km dal centro del sistema, quindi molte zone interne sono già in allerta in queste ore.

Traiettoria prevista e intensità associate.

Rimane comunque una certa incertezza sulla forza e la traiettoria previste per il ciclone da Sabato in poi. In questa fase è probabile che Ita attraversi la costa e inizi una fase di indebolimento, a causa dell’attrito con il suolo e dell’assenza delle acque calde Oceaniche. Tuttavia, i modelli di previsione indicano la possibilità che il sistema si muova verso sud-est e nuovamente a largo, dove potrebbe rafforzarsi ulteriormente. Esiste un’ultima previsione secondo la quale il sistema non attraverserà la costa del Queensland. D’altra parte, in questo caso, città come Cairns e Innisfail vedrebbero una situazione meteorologica peggiore dato che Ita manterrebbe la sua forza, piuttosto che indebolirsi notevolmente sulla terra.