Ondata di GELO e NEVE dalla Siberia : salgono le quotazioni anche dell’Italia!

La notevolissima massa d’aria gelida, proveniente dalla Siberia, nei prossimi giorni inizierà a muoversi, in moto antizonale, verso sud-ovest in direzione dell’Europa e tenderà a colpire anche l’Italia, a partire dalla giornata di domenica. Sono previste isoterme davvero molto gelide al nord, ma le ultime elaborazioni modellistiche mostrano una maggiore propagazione delle stesse a quasi tutta l’Italia!

Si trattano delle prime vere indicazioni che ci sentiamo di condividere con voi, in quanto iniziano a presentarsi dai modelli meteorologici, con una certa continuità e che permettono di iniziare a disegnare una prima “piccola bozza” sull’evoluzione italiana concernente l’eccezionale massa d’aria gelida siberiana che nei prossimi giorni inizierà a mettersi in moto antizonale dalla lontana Siberia con destinazione le medie-basse latitudini europee. I motivi di questa veemente manovra barica-configurativa li abbiamo spiegati nella giornata di sabato in questo articolo di analisi che vi invitiamo a leggere se non lo aveste ancora fatto, perché spiega anche didatticamente le cause di innesco di questo notevolissimo evento, provocato da uno Stratwarming record in Stratosfera.

I modelli meteorologici con molta fatica, ma egregio lavoro,  giorno dopo giorno stanno cercando di “disegnare” nel dettaglio quel che potrebbe essere lo scenario più probabile anche per l’Italia  a partire dalla giornata di domenica. Sono configurazioni che si basano su dinamiche fortemente antizonali molto notevoli e rare per cui i vari ricalcoli da parte della modellistica sono ovviamente “normali”, a questo aggiungiamo che comunque manca ancora circa una settimana dal possibile evento. Tuttavia ad oggi, martedì 20 febbraio, si inizia a scorgere il “bandolo della matassa” e c’è una certa convergenza di vedute (certamente non ancora totale nei dettagli) da parte dei principali modelli meteorologici mondiali. Per dimostrarvi ciò vi mostreremo quelle che sono le ENSAMBLE  da parte del modello americano GFS e dell’inglese ECMWF.

Ma prima vi mostriamo qualche immagine modellistica emisferica riguardante la notevole configurazione che verrà a crearsi nei prossimi giorni in Troposfera. Nella prima immagine a 500 hpa (5500 mt) si nota la costruzione di un ponte alto- pressorio notevolissimo dal Basso Atlantico fin oltre il Polo  e l’inizio dell’allungamento verso sud-ovest del Lobo del Vortice Polare Siberiano con un carico di gelo davvero molto raro con termiche a 850hpa (1450 mt) anche oltre i -20°C! Ricordiamo che tale massa gelida ha origine siberiana e quindi continentale al 100%, ovvero pellicolare nei bassi strati atmosferici. Ciò significa che non c’è moltissima differenza tra le temperature a 850 hpa (1450 mt) e quelle relative a quote anche molto più basse, ovvero abbiamo un gradiente termico verticale meno pronunciato, specie se in presenza di nevicate :

Configurazione barica a 96 ore. ECMWF12Z. Meteociel-

Configurazione barica a 96 ore. ECMWF12Z. – Meteociel-

Questa invece è l’emisferica sempre di ECMWF12z  relativa al momento in cui parte della massa gelida avrà raggiunto anche la nostra Penisola, con isoterme anche oltre i -12/-15°C a 850 hpa per il nord e parte del centro-sud Italia. Le ultime elaborazioni, difatti, mostrano una maggiore propagazione del gelo anche al centro e parte del sud Italia :

144

Configurazione barica a 144 ore. ECMWF12Z – Meteociel-

ECI0-168

Distribuzione termica per il 27 febbraio sull’Italia. ECMWF12Z – Meteociel –

Infine, come avevamo accennato in precedenza, vi proponiamo le ENSAMBLE di GSF12z e di ECMWF00z relative al Nord, Centro e Sud Italia con un piccolo commento sotto ognuna di esse :

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE NORD-OVEST GFS12Z. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso, a partire dal 26 febbraio, da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con la media degli scenari (linea bianca) inferiore ormai ai -10 per almeno 3 giorni. Fonte : Wetterzentrale

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE NORD-EST GFS12Z. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con la media degli scenari (linea bianca) prossima ormai ai -12. Fonte : Wetterzentrale

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE CENTRO ADRIATICO GFS12Z. Si nota una convergenza verso il basso un pò meno netta da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate) rispetto al nord Italia.  Circa la metà degli spagli sono ubicati tra le isoterme -8/-15 con la media degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i – 7. La tendenza sembrerebbe quella di un ulteriore flessione nei prossimi run modellistici. Fonte : Wetterzentrale

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE SUD GFS12Z. Si nota la convergenza  verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate) molto meno marcata rispetto al nord e centro Italia. Alcune perturbazioni sono ubicate tra le isoterme -5/-10 con la media degli scenari (linea bianca) di -2/-3. La tendenza nei prossimi run potrebbe essere quella di calare più nettamente. Fonte : Wetterzentrale

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE ECMWF00Z NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -12/-15 con la media degli scenari (linea rossa) che ha raggiunto ormai i -12. Fonte : meteoguru.com

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE ECMWF00Z NORD-EST. Si nota la convergenza  netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -14/-15 con la media degli scenari (linea rossa) che ha raggiunto ormai i -14. Fonte : meteoguru.com

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE ECMWF00Z CENTRO ITALIA. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -16 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con la media degli scenari (linea rossa) inferiore ai -10. ENSAMBLE ECMWF più gelide dell’ENSAMBLE GFS12Z. Fonte : meteoguru.com

Spaghi NORD-OVEST. Si nota la convergenza abbastanza netta verso il basso da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -10/-15 con l amedia degli scenari (linea bianca) che ha raggiunto ormai i -10

ENSAMBLE SUD ITALIA. Si nota la convergenza meno netta verso il basso rispetto al nord e centro Italia da parte delle varie perturbazioni del modello (linee colorate), le quali mostrano il raggiungimento di valori molto gelidi, anche fino a -15 a 850 hpa. Molti sono gli spagli ubicati tra le isoterme -5/-10 con la media degli scenari (linea rossa) che ha raggiunto ormai i -5. ENSAMBLE ECMWF00z più gelide dell’ENSAMBLE GFS12z e in possibile ulteriore diminuzione nei prossimi run. Fonte : meteoguru.com

Per il quadro precipitativo, che sarebbe costituito per la maggior parte da nevicate, vi rimandiamo ai prossimi nostri aggiornamenti, in quanto saranno da valutare molte più variabili tra cui le eventuali formazioni di minimi pressori al suolo, nonchè la loro esatta localizzazione. Restate connessi su www.meteoindiretta.it .

 

Articolo di Alberto Fucci del 20 Febbraio 2018 alle ore 21:24

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