Temporali e grandinate in America Latina, distrutte auto in Argentina

Nella giornata di lunedì alcune zone dell’America Latina, al confine tra Argentina e Paraguay, sono state interessate dallo sviluppo di intensi temporali. L’immagine satellitare acquisita nel tardo pomeriggio dello scorso 8 ottobre (ora locale) mostra in modo evidente la presenza di nubi temporalesche con temperature alla sommità prossime ai -90°C. Si tratta di un valore decisamente basso sintomo di correnti ascensionali molto forti.

Immagine satellitare nel campo dell'infrarosso che mostra i temporali tra Paraguay ed Argentina

Immagine satellitare nel campo dell’infrarosso che mostra i temporali tra Paraguay ed Argentina

Al suolo la potenza dei temporali si è manifestata con intense grandinate all’interno delle quali sono stati rinvenuti chicchi di diametro fino a 10 cm. Le testimonianze fotografiche che vi proponiamo di seguito parlano da sole.

Danni alle auto in Argentina

Danni alle auto in Argentina

La dimensione  dei chicchi di grandine a Corrientes, Argentina

La dimensione dei chicchi di grandine a Corrientes, Argentina

Ma cosa ha favorito la formazione di fenomeni temporaleschi così intensi? 

Nonostante manchino dati misurati localmente le elaborazioni dei modelli di previsione globali possono fornirci qualche indizio. La mappa della temperatura potenziale equivalente mostrata di seguito permette infatti di riconoscere una risalita di aria fredda presente sulla parte meridionale dell’Argentina, dovuta al passaggio di una bassa pressione in quota, che va a scontrarsi con l’aria calda ed umida spinta verso sud dalle zone tropicali.  

Temperatura potenziale equivalente e geopotenziali a 850 hPa

Temperatura potenziale equivalente e geopotenziali a 850 hPa

La mappa di umidità relativa e dei venti evidenzia il risultato di questo contrasto: una zona caratterizzata da aria molto umida e da una convergenza dei venti proprio a ridosso del confine tra Argentina e Paraguay. Sono probabilmente queste le condizioni che hanno favorito la formazione dei temporali che in queste aree necessitano di una semplice “scintilla” per usare il carburante fornito da aria molto calda ed umida vicino alla superficie.

Geopotenziali a 850 hPa e umidità relativa a 700 hPa

Geopotenziali a 850 hPa e umidità relativa a 700 hPa

 

Articolo di Guido Cioni del 11 Ottobre 2017 alle ore 10:40

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