La giornata di domani, mercoledì, non sarà ricordata solo per i temporali ed il calo delle temperature al centro-nord ma anche, e soprattutto, per il caldo intenso che interesserà le regioni del centro-sud. Questi scenari apparentemente contrapposti fanno tuttavia parte della stessa configurazione meteorologica che vede un ramo della corrente a getto, quel “fiume” di aria che scorre a velocità molto alte intorno ai 12 km di quota, entrare sul bacino del Mediterraneo.
L’immagine sottostante mostra l’estensione di questa corrente tramite i venti in quota (frecce colorate in base all’intensità) e la posizione delle alte e basse pressioni in quota (linee nere). Seguendo la direzione dei venti è immediato rendersi conto dell’impressionante trasporto di aria calda che si svilupperà al centro-sud. I colori ed i valori riportati sulla mappa rappresentano le temperature massime previste per l’intera giornata di mercoledì.
Utilizzando un modello in alta risoluzione e considerando l’ingrandimento sulle regioni meridionali è possibile individuare le zone più calde. In questo caso tonalità viola indicano valori massimi fino a 40°C.
Nei giorni seguenti le temperature tenderanno finalmente a calare anche sulle regioni meridionali anche se si tratterà di un semplice ritorno verso la media del periodo.
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