Tra caldo e freddo si fa strada la stabilità.

Nessuno avrà da obiettare sul fatto che Febbraio sia risultato eccessivamente piovoso. In alcune zone relativamente poco piovose, i mesi invernali hanno registrato anomalie pluviometriche che superano anche i 300 punti percentuali. Questo significa che è piovuto mediamente il 300% in più rispetto alla media stagionale. Fortunatamente Marzo sembra avere piani completamente diversi per il Mediterraneo ( e anche per l’Europa). I prossimi giorni vedranno l’alternarsi di temperature primaverili e brevi periodi più freddi, ma il denominatore comune tra questi due fattori sarà la stabilità. Tale comportamento è ben visibile nel diagramma spaghetti relativo alla prima metà di Marzo, che mostra la totale assenza di precipitazioni previste.

Diagramma spaghetti.

A differenza della pressione, che determina la stabilità, le temperature subiranno notevoli variazioni. La causa di queste oscillazioni è da ricercarsi nella progressiva espansione dell’Anticiclone Azzorriano, che tenderà a stabilirsi tra Germania e Francia, lasciando il Mediterraneo in balia di alcune gocce fredde retrograde, come mostrato nella cartina seguente.

Situazione prevista per Domenica 9 Marzo.

Nonostante la situazione rappresentata in figura riguardi la previsione per Domenica, i giorni seguenti vedranno un consolidarsi di questo pattern barico. L’alta pressione tenderà ad estendersi ulteriormente sul Nord Europa, mentre qualche sparuta intrusione di aria fredda comparirà da Est. Nulla di cui preoccuparsi, comunque, visto il regime di alta pressione in cui ci troviamo. Si tratterà, per lo più, di qualche grado in meno nelle minime notturne, mentre durante il giorno l’intenso soleggiamento favorirà il mantenersi di condizioni simil-primaverili.