Una nuova area di bassa pressione è si avvicina al nostro Paese ed entro domani raggiungerà il suo culmine di intensità, portando con se venti molto forti su tutte le nostre regioni. Il minimo di bassa pressione raggiungerà valori prossimi a 990 hPa posizionandosi fra il Tirreno e le regioni centrali nel corso della giornata di martedì 4. La velocità del fronte, unita ai rapidi cambiamenti di pressione nello spazio e nel tempo, sarà alla base dei forti venti in arrivo: attese raffiche fino a 90-100 km/h sul sud-ovest della Sardegna, valori che nella scala Beaufort corrispondono alla tempesta.
I mari di conseguenza reagiranno agitandosi in breve tempo, in particolare il Tirreno e le Isole saranno le zone maggiormente a rischio di forti mareggiate. Sul canale di Sardegna il modello LaMMA mostra altezze dell’onda prossime o superiori ai 6 m per il tardo pomeriggio, valore corrispondente a mare grosso secondo la scala Douglas.
Anche altrove non andrà meglio con onde prossime o superiori ai 2 m su tutti i bacini di ponente, mentre resteranno sottovento in un primo momento l’Adriatico e lo Ionio. Su quest’ultimi due bacini il moto ondoso aumenterà mercoledì 5 a causa della rotazione del vento a tramontana, con raffiche da nord che tenderanno maggiormente a coinvolgere le coste esposte.
Nei giorni successivi la ventilazione si attenuerà leggermente rimanendo moderata e orientata tra nord e N-E, portando così un generale calo termico su tutta l’Italia.
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