Giornata temporalesca, soprattutto al sud Italia: più di 20.000 scariche rilevate

L’avvicinamento del fronte perturbato ha favorito, come da previsione, il mantenimento di numerosi temporali che oggi si sono concentrati soprattutto sulle regioni meridionali. 

Combinando le immagini satellitari acquisite in giornata si riesce ad intuire bene la rotazione indotta dal minimo di pressione spostatosi tra Corsica e Sardegna nel corso della giornata. Mentre il centro della bassa pressione appare privo di copertura nuvolosa intorno ad esso si sviluppano cumuli temporaleschi indicati dalle tonalità bianche accese.

Animazione immagini satellitari 2 aprile

L’animazione delle fulminazioni rilevate nelle ultime due ore permette inoltre di seguire il movimento dei temporali dalla Sicilia verso la Calabria oltre che sulle regioni centrali. Notate l’estensione del sistema temporalesco più intenso che, dopo aver interessato la Sicilia orientale, si è spostato verso la Calabria, dove è ancora attivo.

Animazione fulminazioni nelle ultime 2 ore

La mappa sottostante mostra invece tutte le fulminazioni raccolte dalla mezzanotte fino alle 19:25 di stasera. In questa immagine si nota ancora meglio l’avvicinamento del fronte lungo il quale si sono disposti i temporali, oltre che l’alta densità di scariche sulle regioni meridionali.

Fulminazioni rilevate fino alle 19:25 di oggi

Proprio da questa regione ci arrivano le testimonianze fotografiche e video più impressionanti come quella mandataci da Pasquale Rullo e relativa al paese di Mongiana, sull’Appennino calabro.

Grandinata a Mongiana (VV)

Da sottolineare come sulle Alpi la neve sia ritornata a quote di alta montagna. Nella foto l’albergo “La Capannina” nei pressi di Salice d’Ulzio.

Neve all’albergo “La Capannina” presso Salice d’Ulzio