Cambiano i cicloni e cambiano i delta dei fiumi.. ciò cosa implica?

Ecco cosa rivela un recente studio dei ricercatori dell’Università di Southampton..


Mekong.River.original.4791Uno studio dei ricercatori dell’Università di Southampton, i cui risultati sono stati pubblicati recentemente sul giornale Nature, mostra che a variazioni nei patterns delle tempeste tropicali, sono correlate variazioni nei delta di molti fiumi del mondo, tra cui il fiume Mekong in Vietnam, preso principalmente in analisi.

Due-tifoni-colpiscono-Taiwan-nel-2005In questo studio, fondato dal UK Natural Environment Research Council (NERC), e realizzato dall’Università di Southampton, in collaborazione con le Università  Exeter (UK), Hull (UK), Illinois (USA) e Aalto (Finlandia); ponendo l’accento sulla variabilità dell’apporto di sedimenti ai delta dei fiumi, e alla correlazione con la variabilità dell’intensità, dell’estensione e della posizione delle tempeste tropicali cicloniche, quello che si osserva e’ che cambiando i pattern di queste ultime, si ha un minore apporto di sedimenti ai fiumi, e questo provocherebbe un aumento del rischio delle inondazioni.

Gli scienziati, studiando la concentrazione di sedimenti del fiume Mekong, relativa alle due decadi 1981-2005, sono stati in grado di valutare il quantitativo di sedimenti presenti nel delta, giunti in loco per merito dell’azione dei cicloni tropicali, ed addirittura e’ emerso che 1/3 dei sedimenti può essere associato all’azione ciclonica. Questa scoperta mette in luce l’estrema dipendenza del delta del fiume dalle tempeste tropicali e dunque spinge la comunità’ scientifica ad indagare come potrebbe evolvere l’uno al variare dell’altro.

MYANMAR_-_ASIA_-_cardinaleQuesta ricerca ha implicazioni globali, sebbene sia stata applicata ad un caso specifico, in quanto molti altri grandi fiumi, come ad esempio il Gange ed il Mississippi, sono regolarmente interessati da cicloni tropicali. Considerando che ben 500 milioni di persone vivono e lavorano in prossimità’ di questi fiumi, studiare l’impatto della variabilità’ nei patterns delle tempeste, sui delta dei fiumi consente di valutare il rischio di inondazioni e con esso la vulnerabilità di questi territori.

Articolo di Giusy Fedele del 20 Ottobre 2016 alle ore 18:05

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