Uomo e Clima: Cos’è il Buco dell’Ozono e cosa c’entra con l’attività antropica?

Un approfondimento meteo per essere più consapevoli!

Grazie all’invenzione dei satelliti è stato possibile studiare l’atmosfera terrestre dall’alto, riuscendo a scrutare meglio anche la concentrazione di vari gas ad altitudini differenti. Così è stato possibile rivelare la presenza dell’Ozono in Stratosfera e l’assottigliamento di questo strato in prossimità dei Poli. 

bucodell'ozonoLa differenza nello spessore di Ozono tra i Poli e le altre latitudini è molto evidente e monitorandola è stato osservato nel 1985 che questo strato si assottigliava sempre più di anno in anno nelle regioni polari. Considerando l’importanza che ha questo gas sulla nostra vita non era possibile trascurare questo fenomeno e quindi gran parte della comunità scientifica internazionale si è mobilitata per comprenderne le cause.

imagesL’Ozono se presente a bassa quota in realtà sarebbe tossico in quanto è un energico ossidante, ma la sua presenza in Stratosfera, a più di 10 km dalla superficie terrestre, lo rende un gas essenziale al mantenimento della vita sulla Terra, poiché si occupa di filtrare la radiazione ultravioletta che altrimenti interagendo con le nostre cellule le danneggerebbe. Infatti l’Ozono grazie alle sue proprietà, è in grado di assorbire del tutto la radiazione UV-C, e per il 90% la UV-B. Detto ciò è facile comprendere perché l’assottigliamento dell’Ozono abbia lanciato un vero e proprio allarme! Tant’è che a questo fenomeno è stato associato il nome di Buco dell’Ozono.

Ma cosa provoca questo fenomeno?

Dopo vari studi è stato osservato che la riduzione dell’Ozono è legata ad alcuni gas noti come Clorofluorocarburi CFC che catalizzano reazioni ozono-distruttive. I gas responsabili appaiono essere principalmente dovuti all’attività antropica. Inoltre, osservando l’andamento della concentrazione dell’Ozono nel tempo, si osserva un vero e proprio ciclo.

gas-effetto-serraA spiegare queste oscillazioni sono vari fattori, tra cui sicuramente conta ampiamente l’assetto dei pattern atmosferici. Ciò che è stato osservato infatti è che la concentrazione di ozono varia al variare della temperatura polare. Quanto i vortici polari si intensificano, allora i moti convettivi spingono verso la stratosfera il cloro molecolare gassoso, accumulatosi nella troposfera, il quale giunto a queste altitudini, interagendo con l’ozono lo distrugge. Inoltre studiando il flusso di raggi cosmici che giunge sulla Terra, strettamente collegato all’attività solare, si osserva che esso è direttamente proporzionale alla quantità di cloro monoatomico sprigionato dalle nubi e dunque questo spiegherebbe la conseguente riduzione dell’ozono in queste fasi dell’attività astronomica.

E’ evidente che una risposta immediata dei governi per risolvere questo problema, vietando l’emissione di tali gas, era più che necessaria e fortunatamente ad oggi impedendo le emissioni di CFC in molti Stati, risulta che lo strato di ozono in prossimità dei Poli sia tornato ad ispessirsi. 

Ma perché l’Ozono si assottiglia proprio ai Poli?

hqdefaultAbbiamo già anticipato che il ciclo dell’ozono è strettamente connesso ai pattern atmosferici, poiché i CFC vengono trasportati in quota dai moti convettivi ascensionali, per cui è semplice intuire che è la circolazione atmosferica la causa per cui questi gas prodotti a più basse latitudini, giungono alle latitudini polari, dove a seconda dell’intensità dei vortici polari varia il trasporto di CFC in quota (ciò spiega la variabilità stagionale dello spessore di ozono ai Poli). Inoltre nell’Emisfero Australe, dove il vortice polare è più intenso, lo strato di ozono è molto più sottile rispetto al Polo Nord, dove il vortice trasporta minori quantità di clorofluorocarburi in Stratosfera.

Il Buco dell’Ozono è un semplice esempio di come l’attività antropica possa influenzare il Clima del nostro Pianeta e ci insegna ancora una volta che ad ogni azione (umana) corrisponde una reazione (del Pianeta) uguale e contraria!

Articolo di Giusy Fedele del 28 Agosto 2016 alle ore 23:01

Altri articoli di approfondimento e non solo...

Flash News

» Satelliti Meteo
» Mappe Meteo
» Radar Meteo
» Fulmini
» Terremoti

Scarica le App Meteo In Diretta

Le città più calde e più fredde in Italia

Oggi Domenica 05 Maggio
Le più Calde
Località T°C
Foggia 26°
Matera 25°
Modena 24°
Bologna 24°
Ferrara 24°
Rovigo 24°
Padova 23°
Mantova 23°
Sassari 23°
Nuoro 23°
Le più Fredde
Località T°C
Savona 14°
Genova 15°
Vibo Valentia 16°
Cagliari 17°
Livorno 17°
Messina 17°
La Spezia 17°
Ancona 17°
Salerno 17°
Imperia 18°
Domani Lunedi 06 Maggio
Le più Calde
Località T°C
Foggia 28°
Lecce 26°
Oristano 25°
Sassari 25°
Palermo 25°
Ferrara 25°
Rovigo 25°
Bologna 25°
Matera 25°
Modena 25°
Le più Fredde
Località T°C
Aosta 15°
Savona 15°
Biella 16°
Genova 17°
Sondrio 17°
Cagliari 17°
Ancona 18°
Varese 18°
Salerno 18°
Livorno 18°