Fresco già in ritirata dopo il weekend, ecco che torna l’aria calda africana

Approfittate della frescura finché potete, dalla prossima settimana è già previsto il ritorno del caldo “africano”. Se fino ad ora eravamo infatti riusciti a calmare le invasioni di aria calda dal nord Africa verso il nostro paese, l’allontanamento della goccia fredda, causa del maltempo in settimana, favorirà una risalta dell’alta pressione direttamente dal Marocco verso le nostre regioni.

La figura sottostante mostra con chiarezza la posizione dell’alta pressione, prevista per il prossimo 20 luglio ed evidenziata dalle linee colorate, insieme all’incertezza previsionale (sfumature di colori dal verde al viola). Come é possibile constatare dalla scala di colori e valori riportata in alto, l’area a ridosso dell’alta pressione è caratterizzata da incertezza molto bassa: in altre parole, la rimonta di aria calda è prevista con buona probabilità. Non c’è, quindi, da sperare in una eventuale ritrattazione dei modelli.

Previsione probabilistica della cirolazione in medio-alta quota e della relativa incertezza previsionale

E per quanto riguarda le temperature?

I modelli sono abbastanza concordi sull’aumento termico che avverrà in quota già a partire da domenica, anche se sono presenti differenze tra regioni del nord e del sud. I grafici che vi proponiamo di seguito mostrano sia l’andamento della temperatura a circa 1500 metri di quota, sia quella prevista alla superficie, insieme allo “spread” dei vari scenari previsionali. Maggiore è l’area intorno allo scenario medio (linea viola scuro), maggiore è l’incertezza. Nel grafico della temperatura al suolo tale incertezza viene riportata variando l’ampiezza delle stanghette che corredano ogni simbolo.

Per la città di Milano, che rappresenta le regioni del nord, l’aumento termico sarà costante e porterà i valori in quota dai 9°C attuali ai 21°C medi (24°C come estremo superiore) intorno al 19 di luglio. Considerando che si tratta di temperature in quota è lecito aspettarsi oltre 30°C al suolo. In effetti le temperature previste alla superficie mostrano valori che vanno ben oltre la media e che potrebbero raggiungere i 35-36°C (tale caso estremo è proprio evidenziato dalle estremità delle stanghette).

Previsione probabilistica delle temperature in quota ed alla superficie per la città di Milano

Per quanto riguarda, invece, le regioni del sud l’aumento sarà più lento e raggiungerà l’apice più tardi, dopo il 20 di luglio. Interessante notare come, in questo caso, l’incertezza sia ancora più limitata, tanto da fornire uno scenario affidabile a 10 giorni di distanza. Le maggiori temperature in quota (si parla di 29°C nel caso più estremo) potranno spingersi oltre i 35°C. Anche qui, cercate di seguire le stanghette relative ad ogni previsione nel secondo grafico per valutare i possibili estremi giornalieri.