Ecco l’aria “fredda”, neve a Luglio sulle Alpi! [IMMAGINI]

Il cambiamento tanto atteso è arrivato, e ce ne siamo resi conto già nella giornata di ieri a causa del cambiamento dei venti. Sul golfo ligure soffiano, già dalla serata di mercoledì, intensi venti di Libeccio che hanno pulito l’aria dalla cappa di umidità che si era formata nei giorni scorsi.

Questo cambiamento è dovuto principalmente al passaggio di un nucleo di aria fredda in alta quota, a circa 5500 metri di altezza. La mappa seguente mostra la disposizione dei venti in quota e la temperatura dell’aria. I colori verdi (circa -20°C) permettono di identificare il “nocciolo” di aria più fredda rispetto all’ambiente circostante (intorno ai -6°C). Da notare, tuttavia, che questa mappa si riferisce alle 9 di oggi: come si spiega il fatto che gran parte del peggioramento si sia concentrato nella serata di mercoledì?

Situazione attuale sull’Europa: circolazione e temperature in quota (circa 5500 metri)

Come spesso accade non é l’aria fredda in sé a causare instabilità, ma bensì il contrasto tra questa e l’aria calda presente in loco: dando un’ultima occhiata alla mappa precedente è facile verificare come tale contrasto (gradiente) sia massimo proprio sulle regioni settentrionali, laddove si sono sviluppati i temporali nella giornata di mercoledì.

Ma non solo temporali! Il calo delle temperature in quota ha permesso il raggiungimento dello zero termico a quote prossime ai 2000 metri sulle Alpi. L’immagine sottostante mostra l’andamento della temperatura (linea blu) alla stazione del Passo Foscagno, nei pressi di Livigno. Da notare le temperature negative dopo le 18-19.

Andamento della temperatura, umidità, vento e precipitazioni alla stazione di passo Foscagno, nei pressi di Livigno

Come era facile aspettarsi, la neve ha fatto la sua comparsa a quote già superiori ai 1800 metri. Di seguito vi proponiamo alcuni scatti dalle webcam della serata di ieri e della mattinata di oggi.