Siberia: temperature fuori controllo, massime oltre 40°C

Brutte notizie per chi si apprestava a fuggire verso nord in modo da sfuggire al caldo afoso degli ultimi giorni. Anche in Siberia, ovvero il posto più freddo ed isolato a cui si possa pensare dopo l’Antartide (almeno nell’immaginario collettivo) sono stati raggiunti e superati i 40°C.

La mappa delle anomalie termiche, ovvero delle differenze tra le temperature osservate e la media del periodo, di queste ultime due settimane mostra i valori spiccatamente positivi (colori rosso-marroni) presenti su gran parte della Russia: questo significa che in tali regioni ha fatto molto più caldo del normale.

Anomalie temperature ultime 2 settimane sul continente Russo-Asiatico

Prendiamo, ad esempio, la mappa delle temperature osservate oggi verso l’ora di pranzo sulla Russia orientale. È possibile notare come gran parte delle regioni siano state interessate da massime oltre i 30°C, come quelle misurate nel nostro paese.

Temperature misurate domenica sulla Russia

In realtà, 30°C in estate nel cuore della Russia, che ha un clima di tipo continentale, con inverni freddi ed estati calde, non sono così inusuali. Tuttavia, occorre sottolineare come le temperature abbiano superato i 30°C, e localmente anche i 40°C, per molti giorni di fila. Osservate, ad esempio, l’andamento delle temperature nella città di Noyabrsk, proprio al centro di quella “macchia” rossa nella figura precedente. Le temperature negli ultimi 7 giorni hanno ripetutamente superato i 40°C, con una massima assoluta di 44.8°C misurata lo scorso 4 luglio. 

Temperature misurate nell’ultima settimana a Noybarsk, Siberia, Russia

Normalità? A quanto pare, dalla climatologia caratteristica di questa regione sembrerebbe emergere una risposta negativa. La figura sottostante mostra le temperature misurate nell’ultimo anno nella stessa località: ad agosto 2015 le temperature massime hanno faticato a superare i 25°C, mentre quest’anno l’asse verticale è stato esteso per comprendere i 50°C come estremo!

Temperature misurate nell’ultimo anno a Noybarsk, Siberia, Russia

Tutto questo è diretta conseguenza dell’alta pressione che si è intensificata in modo anomalo proprio su queste regioni, favorendo il riscaldamento da parte del sole.