Temporali e piogge, domenica instabile soprattutto al centro-sud: tutti i dettagli

Sarà una domenica segnata da instabilità su tutte le regioni. L’aria fresca ed instabile proveniente dall’Atlantico si spingerà ulteriormente verso il Mediterraneo, spazzando via il richiamo di aria calda che ancora persiste sulle regioni meridionali.

La figura sottostante permette di apprezzare la direzione e l’intensità dei venti in altissima quota, intorno ai 12-15 km, e di identificare la causa sia del maltempo al nord che delle temperature ben oltre la media presenti al sud. Sulla nostra penisola è presente una configurazione che costringe i venti dapprima a scendere verso sud, per risalire verso nord una volta passata la Sardegna. 

Previsione della corrente a getto per domenica notte

Previsione della corrente a getto per domenica notte

Si tratta di una configurazione che porta principalmente due effetti: una risalita di aria calda sul margine orientale- quello che abbiamo già vissuto- e uno sviluppo di instabilità a causa della improvvisa decelerazione e rotazione dei venti. Per questo motivo, nella giornata di domenica, è previsto l’arrivo di piogge e temporali che spazzeranno tutto il nostro paese da nord a sud.

La mappa sottostante mostra gli accumuli precipitativi previsti per le 24 ore di domenica e permette di identificare le diverse fasi del peggioramento. La perturbazione interesserà dapprima la Sardegna (stanotte e domattina) per poi spostarsi verso est e ruotare allo stesso tempo, andando a coinvolgere i versanti tirrenici, la Sicilia ed, in ultimo, anche le regioni adriatiche. Grazie alla scala di colori è possibile avere un’idea di dove si concentreranno i fenomeni di maggiore intensità, nella fattispecie l’Appennino centrale, e l’Adriatico.

Previsione delle precipitazioni totali per la giornata di domenica

Previsione delle precipitazioni totali per la giornata di domenica

La figura precedente mostra inoltre come i fenomeni risulteranno localizzati e distribuiti su tutto lo stivale, quindi l’unico modo per prevedere l’evoluzione sarà quello di seguirne lo spostamento in tempo reale.

Come al solito vi consigliamo di seguire gli aggiornamenti in tempo reale disponibili sul nostro portale. 

Articolo di Guido Cioni del 18 Giugno 2016 alle ore 14:17

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