La Luna, attraverso la sua forza gravitazionale, genera il fenomeno delle maree sul nostro pianeta. Diversi studi approfonditi su tale fenomeno, hanno evidenziato una sostanziale influenza anche sulla circolazione oceanica globale e quindi sul clima.
L’ipotesi fatta in precedenza, è confermata dalla studio di due ricercatori americani, che analizzando i dati provenienti dal satellite Topex-Poseidon, hanno scoperto che la potenza che viene spesa dalla Luna per “sollevare” gli oceani, ammonta a circa 3000 miliardi di Watt e che tale potenza viene utilizzata per mantenere la circolazione oceanica profonda, la quale a sua volta è un fattore determinante per l’equilibrio climatico sulla Terra. La forza di attrazione della Luna infatti, tende ad alzare il livello del mare su quella parte della Terra dalla quale la Luna è visibile, ed in maniera minore anche dalla parte opposta. Il nostro pianeta quindi subisce un effetto di “rigonfiamento” sotto l’azione della Luna e gli stessi, seguono il suo moto attorno al nostro pianeta. Quando le maree decadono, ovvero quando si passa dall’alta alla bassa, l’energia che il mare e/o il bacino oceanico avevano guadagnato, viene dispersa o meglio dissipata, a causa dell’attrito generato tra la massa d’acqua ed i fondali. Una buona parte di questa energia però, serve a mantenere la circolazione generale dell’oceano.
Nella zona superficiale dell’oceano, le correnti oceaniche, come ad esempio la corrente del Golfo, sono spinte dai venti. Oltre a queste correnti superficiali, l’oceano è percorso da correnti profonde che sono frutto della circolazione termoalina ovvero la circolazione generata dalle differenze di temperatura e di salinità. Le acque delle correnti superficiali, una volta arrivate alle alte latitudini, tendono ad evaporare rapidamente, facendo accrescere il quantitativo di sale. Questo fenomeno rende più densa la massa d’acqua che sprofonda verso gli abissi, raffreddandosi rapidamente e liberando calore in atmosfera. Questo sprofondamento, innesca la circolazione profonda, mentre il calore liberato, serve per mantenere più “mite” il clima delle regioni sub-polari, altrimenti inabitabili.
Negli ultimi anni è stato appurato che la circolazione profonda dell’oceano non può essere mantenuta soltanto dalle differenze di salinità in superficie, poiché a lungo andare le correnti verrebbero rallentante notevolmente e l’oceano tenderebbe a stratificarsi. Una grossa fetta di energia infatti deriva proprio dai movimenti mareali che, come detto in precedenza, tengono in vita la circolazione termoalina globale. Un altro aspetto molto importante della presenza della Luna, è dovuto ancora alla sua forza di attrazione: la sua presenza infatti stabilizza il moto di rotazione della Terra, limitando l’oscillazione del suo asse di rotazione, altro parametro fondamentale per mantenere il clima della Terra “accessibile” a gran parte delle forme di vita esistenti.
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