Il Cumbre Vieja è più attivo che mai: ecco l’ultimo aggiornamento sulla sua attività.
L’ultimo studio dei vulcanologi che stanno monitorando la situazione del Cumbre Vieja è decisamente negativo: il vulcano non ha mai raggiunto un tale livello di attività vulcanica e la sua eruzione sembra essere destinata a non fermarsi.
Dopo quasi 40 giorni, 900 mila ettari di terreno bruciato, 2000 edifici completamente distrutti e più di 7000 persone evacuate, l’eruzione del Cumbre Vieja continua a lasciare il segno sulla sua isola: infatti, dopo il crollo di una parte del cratere principale avvenuto sabato mattina, nella serata di ieri si è staccato un altro pezzo, allarmando l’intera popolazione dell’isola.
A preoccupare, oltre alle suggestive e immense colate di lava, sono le emissioni fuoriuscite dal cratere del vulcano durante l’eruzione, che ha scatenato l’espulsione di enormi quantità di cenere e di gas nocivi. Nonostante questo, però, l’attenzione dei responsabili del piano di emergenza resta focalizzata sull’attività sismica in continuo aumento: si temono forti scosse nei prossimi giorni.
Località | T°C |
---|
Località | T°C |
---|
Località | T°C |
---|
Località | T°C |
---|