Negli USA i disastri climatici hanno raggiunto livelli mai visti

Come annunciato dal Presidente Joe Biden in una recente intervista, i danni causati dai disastri climatici sul suolo statunitense costeranno al Paese oltre 100 miliardi di dollari.

Dopo una delle estati peggiori della storia dal punto di vista climatico, ogni Stato si vede ora costretto a fare i conti con i danni ambientali subiti dall’inizio del 2021 e, nonostante il 2020 fosse stato un anno record da questo punto di vista, il bilancio dell’ultimo anno sembra essere decisamente peggiore.

Tenendo in considerazione gli Stati Uniti, ad esempio, i danni causati da disastri quali incendi, tifoni, siccità e alluvioni costringeranno lo Stato nordamericano a spendere oltre 100 miliardi di dollari, superando sicuramente i 99 miliardi visti lo scorso anno.

In vista di un futuro meno caro e, soprattutto, meno caldo, il Presidente Biden ha affermato che verrà proposto un piano post pandemia che mira al rilancio del Paese del valore di 3500 miliardi di dollari, dei quali una grande fetta dovrebbe essere impiegata per mitigare il processo di cambiamento climatico.

Sembrerebbe, quindi, che gli incendi californiani, i due uragani Ida e Henri e le ondate di caldo e di freddo estremo abbiano spinto ulteriormente il governo statunitense ad agire immediatamente per quantomeno provare a garantire un futuro al nostro Pianeta.