Le nubi orografiche, lo stau e il foehn

Le nubi orografiche: caratteristiche e formazione

Quante volte ci è capitato di osservare veri e propri “muri” di nuvole, addossati a versanti montuosi, e magari sulle nostre teste il cielo è sereno o al massimo poco nuvoloso ? Oppure, all’ingresso di una galleria sull’autostrada sta piovendo,magari con tuoni e fulmini ed all’uscita il tempo è bello ? Queste situazioni meteorologiche, il più delle volte, possono essere classificate nella categoria delle “nubi orografiche”, ovvero, dello stau e del foehn.

Le nubi orografiche, lo stau e il foehn – Immagine satellitare delle Alpi con un evidente fenomeno di stau e foehn

Lo stau,è una particolare tipologia di nube orografica. La formazione di queste nubi è dovuta ad un sollevamento forzato di una massa d’aria, che incontra una catena o un versante montuoso ed è costretta a superarla a causa dei venti impetuosi che la sospingono. La massa d’aria presa in questione, tende a risalire il versante montuoso sopravvento, cioè quello posto perpendicolarmente alla direzione di provenienza, raffreddandosi man mano che sale di quota.

Le nubi orografiche, lo stau e il foehn – “Muro di nuvole” sul lato sopravvento,dove si verificano piogge e nevicate e conseguente foehn sul lato sottovento con cielo sereno.

La massa d’aria, salendo di quota, raggiunge il lifting condensation level,ovvero inizia a condensare e quindi a formare la nube che, in questi casi, si presenta come un nucleo nuvoloso ben organizzato che riesce ad arrivare fino alle cime più alte del versante. La grande quantità di umidità presente nel nucleo nuvoloso disposto sul lato sopravvento, è la “benzina” per forti rovesci,temporali e, qualora la temperature fosse sui 0°, di nevicate.

Le nubi orografiche, lo stau e il foehn – Neve sulla cima Sappada

Ora, immaginiamo di essere all’interno di un gruppo di alpinisti, e stiamo raggiungendo la vetta, durante una forte nevicata da stau, cosa aspettiamo di trovarci ?

All’arrivo sulla vetta saremo a metà via tra il maltempo, in questo caso la neve, ed il sole ! Si perchè non appena si supera la vetta le precipitazioni scompaiono, e la massa d’aria in questione potrà prendere tre “strade” diverse: l’aria continua a salire (instabilità sottovento), aria che prosegue orizzontalmente in maniera “ondulata” ,generando le nubi lenticolari oppure, il caso più frequente, l’aria scende a valle sotto forma di vento impetuoso il foehn.

Il Foehn

Il foehn si instaura quando sottovento c’è una forte stabilità,quindi l’aria arrivata alla cima del versante è costretta a scendere verso il basso. Nella discesa verso valle,l’aria, avendo perso umidità nella nube dello stau sopravvento, scende completamente secca e, comprimendosi adiabaticamente, si riscalda ed arriva a fondo valle sotto forma di vento secco e caldo, cioè il foehn (chiamato cosi non a caso) a volte capace di raggiungere anche notevoli velocità.

Giunto a valle, l’aria viene letteralmente spazzata via e sostituita da quella che viene chiamata aria foehnizzata che è caratterizzata da bassissimi tassi d’umidità e cielo terso con un ottima visibilità, nonchè un forte aumento della temperatura, che sarà uguale è contrario, in termini di gradi centigradi, a quello del lato sopravvento.