In queste ore un intenso ciclone sta interessando la costa orientale degli Stati Uniti, dove si registrano insistenti precipitazioni e venti molto forti, che generano onde fino a 6 metri di altezza dal Connecticut al Maine.
Il ciclone si è approfondito repentinamente e nelle prossime ore la pressione minima al suolo potrebbe raggiungere i 972 hPa. Quando la pressione di un ciclone diminuisce di un valore superiore ai 24 hPa in 24 ore, si parla di ciclogenesi esplosiva. In questo caso, secondo le previsioni, in sole 22 ore la pressione potrebbe addirittura diminuire di 36 hPa. Quindi siamo ben al di sopra della soglia necessaria all’identificazione del fenomeno!
Una pressione al suolo così bassa produce inevitabilmente venti estremamente forti: lungo le coste del Connecticut, Massachussets, New Hampshire e Maine le raffiche di vento potranno superare i 150 km/h. Di conseguenza, le onde raggiungeranno anche i 6 metri di altezza e in mare aperto anche i 10 metri.
Dalle immagini in alto, è possibile notare la rotazione ciclonica (antioraria) dei venti e il loro valore medio, che supera nella parte frontale del ciclone, i 100 km/h.
Queste stesse aree saranno caratterizzate da intense precipitazioni: i valori cumulati fino alla giornata del 18 ottobre potranno raggiungere i 150 mm!
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