Temperature attuali sui nostri mari, dai 21 gradi in Sicilia ai 27 gradi nel Tirreno

Picchi locali di 27-28°C nel Tirreno meridionale, minime di 20-21°C sulla costa meridionale della Sicilia. Sono queste le temperature superficiali dei nostri mari rilevate in altissima risoluzione dagli strumenti a bordo dei satelliti che ogni giorno ci regalano una particolare “fotografia” del Mediterraneo.

Da decenni i dati dei satelliti vengono utilizzati per monitorare lo stato dei nostri mari, visto che solo grazie a questi strumenti è possibile avere una copertura omogenea di molte aree lontane dalle coste. In particolare, l’istituto di scienze atmosferiche e del clima di Roma produce giornalmente una mappa di temperatura con una risoluzione molto dettagliata (~1 km) che ci permette di valutare le temperature superficiali del Mediterraneo.

L’immagine che vi proponiamo di seguito, e che abbiamo prodotto utilizzando proprio questi dati, è relativa alla giornata di venerdì 13 luglio e mostra le temperature superficiali del mar Mediterraneo in gradi centigradi tramite la scala di colori apposta in calce. È possibile notare come le acque più calde siano concentrate nel Mediterraneo orientale mentre quelle più fredde si trovino nel mare di Alboran.

Temperature superficiali marine nel Mar Mediterraneo, dati ISAC-CNR

Ingrandendo sul nostro paese e riducendo la scala delle temperature è possibile notare ulteriori dettagli. Innanzitutto, una massa di acque più calde con temperature fino a 27-28°C presente nel Tirreno meridionale. Qui l’assenza di venti ha impedito un mescolamento delle acque superficiali che, di conseguenza, si sono scaldate. Una lingua di acque più fredde si estende dal golfo del Leone verso il Tirreno settentrionale, passando persino attraverso le bocche di Bonifacio.

Temperature superficiali marine nei mari italiani, dati ISAC-CNR

Le aree caratterizzate dalle temperature più basse sembrano essere la Puglia e la Sicilia meridionale, che analizziamo meglio in un ultimo ingrandimento mostrato nell’immagine sottostante. È interessante notare il contrasto tra le acque molto calde presenti nel Tirreno meridionale, poco più a nord delle isole Eolie, e quelle più fredde presenti sulle coste meridionali della Sicilia, dovute alla risalita di acque dagli strati più profondi del mare a causa della particolare circolazione dei venti (upwelling costiero).