La devastazione di Irma vista dallo spazio [IMMAGINI]

Nonostante l’uragano Irma sia ormai scomparso dal nord America le notizie dei danni dovuti al suo passaggio continuano ad inseguirsi sui media americani, e non solo.

Immagine satellitare dell’uragano Irma acquisita il 5 settembre

Sono state infatti molte le isole dei Caraibi ad essere colpite dalle forti raffiche di vento e dalle incessanti piogge associate ad Irma. A questo proposito occorre notare che, nonostante si senta parlare dei danni solo negli stati uniti, la maggior parte dei disagi e dei decessi è avvenuta proprio sulle isole caraibiche dove Irma è passata quando ancora era un sistema di categoria 4/5 invece che un categoria 2/3 all’impatto con la costa della Florida.

La figura sottostante mostra efficacemente la stima delle temperature accumulate durante questo periodo, stimate dai dati satellitari, insieme alla traiettoria di Irma e Jose, un altro uragano che fortunatamente ha ripiegato verso il mare aperto.

Traiettoria di Irma e precipitazioni misurate

Il ritorno di cieli sereni nei giorni scorsi ha permesso di “fotografare” nuovamente le aree interessate dal passaggio di Irma: i risultati sono impressionanti. Guardate, ad esempio, l’immagine satellitare dell’isola di Barthelemy prima (sinistra) e dopo (destra) il passaggio dell’uragano. Le colorazioni verdi sono state sostituite praticamente ovunque da tonalità marroni, ad indicare la quantità di detriti e fango presenti.

Immagine satellitare dell’isola di Barthelemy prima e dopo del passaggio dell’uragano Irma

La stessa caratteristica è ben visibile anche sull’isola di Barbudos, una delle più colpite.

Immagine satellitare dell’isola di Barbuda prima e dopo del passaggio dell’uragano Irma

Ma anche sulla Florida, nonostante il terreno non abbia cambiato colore, si notano differenze. Infatti, osservando attentamente i colori del mare, è possibile identificare una vasta area di colori azzurri presente intorno alla penisola, caratteristica assente prima del passaggio. Si tratta dell’acqua scaricata dai fiumi in mare che, per la presenza di detriti e di una composizione diversa, causa un cambiamento nella colorazione del mare.