Altro round temporalesco per il centro-nord, fenomeni intensi mercoledì

L’ultima immagine satellitare disponibile mostra una situazione tutto sommato stabile sul nostro paese. I pochi temporali rimasti sulle regioni del nord-est, lascito della perturbazione arrivata lunedì, tenderanno a dissolversi nelle prossime ore.

Immagine satellitare, fulminazioni e fronti meteorologici

Volgendo lo sguardo più ad ovest si intravede invece la causa del peggioramento che interesserà la giornata di domani, mercoledì. Il fronte di nuvole e temporali disteso tra Francia e Spagna è infatti sintomo di aria fredda che si sta spostando velocemente verso est sfruttando il centro di bassa pressione presente in Atlantico.

Questa massa d’aria fredda è ben visibile anche nella carta delle temperature previste a circa 1500 metri di quota per la giornata di domani. Nella stessa figura si nota, oltre ai venti con direttrice sud-occidentale, la massa d’aria molto calda che verrà sospinta nelle prossime ore verso la Sicilia e le regioni meridionali.

Temperatura in quota prevista dal modello MOLOCH per la giornata di mercoledì

Sarà proprio il contrasto tra aria calda e fredda a far aumentare l’instabilità sulle regioni tirreniche. L’immagine sottostante mostra una stima dell’energia potenzialmente disponibile per la formazione dei temporali nella giornata di domani: tonalità viola rappresentano valori estremamente alti: in queste condizioni l’unica cosa che servirà sarà una “scintilla”.

Energia convettiva potenzialmente disponibile

Per questo motivo nella giornata di domani ci aspettiamo, a seconda delle zone, fenomeni localmente anche intensi. Mentre al nord l’instabilità si manifesterà principalmente sotto forma di nubifragi, al centro, ed in particolare sui versanti tirrenici, potranno formarsi intensi temporali a partire già dalla tarda mattinata. La mappa sottostante mostra un riassunto della fenomenologia attesa per la giornata di domani.