Come da noi previsto, il progressivo aumento delle temperature, unito all’intensificazione dei fenomeni piovosi, sta creando non pochi problemi nelle zone dove sono presenti i maggiori bacini idrografici. Una tra le situazioni più critiche al momento è quella Toscana. Gli accumuli registrati nelle ultime 24 ore superano i 100 mm in molte zone della regione.
Fino a 130 mm registrati nel Garfagnino, con punte anche di 150 mm se consideriamo l’accumulo da inizio evento. Infatti, l’aspetto più preoccupante riguarda proprio la durata della perturbazione, che insiste su tutta la regione da giorni. Inoltre, l’aumento delle temperature in atto sta causando piogge ad alta quota, laddove è ancora presente la neve caduta nei giorni scorsi. Alla pioggia caduta sui rilievi collinari si aggiunge l’acqua derivante dal parziale scioglimento del manto nevoso. Nella città della Torre pendente, dopo una riunione notturna, è stata decretata la chiusura di tutte le scuole e dei ponti che attraversano l’Arno, dato che è attesa un’ondata di piena proprio entro l’ora di pranzo. La situazione è già critica in queste ore e, al fine di evitare danni, sono state già montate le paratoie ai lati degli argini.
Il livello del fiume ha già superato i due livelli di allerta a Pontedera e a Pisa Sostegno e dovrebbe ancora crescere nelle prossime ore.
Vi invitiamo a seguire il sito per ulteriori aggiornamenti. Alle persone che si trovano nel Pisano consigliamo di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario e di considerare i percorsi alternativi segnalati dalle forze dell’ordine.
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