Stasera molto probabilmente si registreranno le prime precipitazioni nevose, associate al peggioramento del quale abbiamo già parlato negli articoli usciti i giorni scorsi. Noi di meteoindiretta abbiamo deciso di fornirvi costanti aggiornamento sull’evoluzione dei modelli, in modo da poter formulare una previsione dettagliata da una a due volte al giorno. In questi giorni aumenteremo quindi il numero di articoli giornalieri, cercando di far luce sulla previsione per le ore successive, concentrandosi soprattutto sulla possibilità di nevicate.
Abbiamo già illustrato le caratteristiche di questo affondo Artico, soffermandoci nel sottolineare che non si tratta di gelo eccezionale, ma di una normale incursione di aria fredda. Senza dilungarci ulteriormente sulle caratteristiche tecniche, passiamo ad analizzare la tempistica e la distribuzione delle precipitazioni.
Situazione
L’impulso di aria Artica Marittima ci interesserà a partire dal pomeriggio, quando l’aria fredda tenterà di scendere verso il Mediterraneo da Ovest. L’apice del raffreddamento avverrà tra la mezzanotte e le sei di domattina, quando l’isoterma di -5°C a circa 1300 metri attraverserà l’Emilia.
Per quanto riguarda la tempistica delle precipitazioni, la prima pioggia ha iniziato già a cadere in Alta Toscana e negli Appennini. Nel pomeriggio le precipitazioni dovrebbero estendersi all’Emilia, Veneto, Lombardia orientale, Friuli e Trentino. La neve cadrà già dal pomeriggio nelle province di Belluno, Bolzano, Trento e Sondrio, anche se queste ultime due province saranno inizialmente tagliate fuori a causa della mancanza di precipitazioni. Nella notte, a causa del passaggio del nucleo di aria più fredda, le nevicate potranno estendersi anche alla parte dell’Emilia confinante con gli Appennini quindi alle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Forlì-Cesena. Sembra che anche Ferrara e Rovigo potrebbero vedere qualche fiocco tra le 3 e le 5 di notte. Vediamo in dettaglio le mappe in alta risoluzione dove vengono evidenziate le zone dove è più probabile che si manifesti la neve.
In questa mappa vediamo come la neve potrebbe lambire il confine di Emilia Romagna con Veneto e Lombardia. D’altra parte, le temperature abbastanza alte favoriranno la comparsa di fiocchi umidi e/o pioggia insieme alla neve, quindi questi accumuli sono solo indicativi. Infatti è molto probabile che la neve caduta, si sciolga prima dell’ora di pranzo. L’unica possibilità per il mantenimento di un discreto accumulo è il mantenimento di basse temperature fino a quando la “coda” della perturbazione lascerà l’Emilia, quindi circa le ore 22 di domani sera. Diamo uno sguardo alla mappa per il tipo di precipitazione, nel momento più a rischio per le nevicate, ovvero le ore 6 di domattina.
Potremo sbilanciarci e prevedere i seguenti accumuli, anche se del tutto indicativi per quanto detto prima:
Abbiamo cercato di dare dei limiti superiori per stabilire quanto sia il maggior accumulo che potrà verificarsi, ma è molto probabile che la neve non raggiunga la metà dei valori stabiliti.
A presto per ulteriori aggiornamenti
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