Le immagini del satellite nella lunghezza d’onda del visibile quest’oggi propongono degli scatti davvero suggestivi e molto didattici. Il vortice d’Islanda, circolazione di bassa pressione semi-stazionaria posizionata in prossimità dell’omonima isola, sta scendendo di latitudine e si avvicina al Regno Unito (lo raggiungerà entro domani), con valori di pressione davvero impressionanti all’interno del suo occhio, prossimi a 950 hPa. Il centro del ciclone è ben visibile dal satellite e si nota molto bene anche come la nuvolosità tenda ad avvolgersi in senso anti-orario attorno ad esso.
Si possono notare inoltre due aree molto differenti all’interno del sistema nuvoloso: quelle frastagliate “a pecorelle” che demarcano l’aria fredda di tipo artico-marittima in discesa verso sud e quella più organizzata a tappeto che evidenzia il ramo caldo del fronte, dove i venti soffiano più miti da sud-ovest e le precipitazioni più deboli ma estese.
Nelle prossime ore l’intensa perturbazione associata al fronte si avvicinerà verso il nostro Paese, raggiungendolo tra lunedì e martedì, quando la neve tornerà a bassa quota in Appennino e localmente fino in pianura sull’Emilia Romagna, come mostra chiaramente la mappa del nostro modello (neve prevista nelle 24 ore di lunedì 27 e di martedì 28).